Sul monte il partente Ridolfi, affidabile e concreto come suo solito, contiene bene le mazze avversarie. Diversamente, giornata negativa per il rilievo Filippini che, al quinto, concede valide e i 5 punti per regola. Bene Fabbri closer che, pur faticando più del previsto, tiene a zero i Falcons negando loro la vittoria matematica e concedendoci l'ultimo, pur vano, attacco.

In difesa un solo errore in diamante, agli esterni un paio di volate sfilano causa incertezza di valutazione di traiettoria concedendo prolungamenti di corsa ai grigio arancio.

L'attacco, con 2 sole valide, imbrigliato dal monte dei falchetti marca due dei suoi tre punti grazie ad errori della difesa avversaria e, al quinto, non riesce a sfruttare pienamente una corrente positiva lasciando tre uomini in base.

Dopo un primo inning di studio, privo di valide e marcature, al secondo botta e risposta fra le due compagini. Il Torre Pedrera passa in vantaggio su un doppio che porta a casa il compagno in base colpito, poi i Pirati ribaltano la situazione sfruttando un momento "buio" della difesa Falcons mettendone a segno due: Filippini raggiunge la prima su palla persa dopo aver girato a vuoto il terzo strike, quindi giunge in seconda spinto dalla base ball su Fabbri. Sul tentativo di pick off in seconda, il cui tiro termina all'esterno centro, sia Giuseppe che Matteo riescono a chiudere il giro grazie anche ad un secondo errore di rimessa verso la terza.

Al terzo non ci sono marcature, con il Torre unica squadra a mandare in base un uomo (doppio). Al quarto gli avversari pareggiano su un singolo con successivi avanzamenti innescati da rimbalzanti in diamante, mentre il nostro attacco resta sterile.

Al quinto la svolta. Per il Rimini Filippini rileva Ridolfi, e con 4 valide (fra cui un triplo e un doppio) e un errore in diamante subiamo cinque punti. In attacco, grossa occasione persa per i Pirati, che riescono solo ad accorciare di un punto con Cifalinò in base su errore quindi portato a casa dai singoli di Bianchini (subentrato a Bruno) e Cianci. Filippini in base su ball riempie le basi, ma due successivi K determineranno la fine della ripresa

Al sesto Fabbri rileva Filippini, affronta cinque uomini e chiude con un K lasciando ancora una speranza allo Junior Rimini, speranza che però si spegne con il solo Mazza che giunge in base per interferenza del ricevitore. 

Con questo incontro, comunque appassionante ed equilibrato per i suoi primi due terzi, termina la stagione degli Allievi guidati da Giovanelli, Bertozzi e Delbianco. Allo staff tecnico e ai ragazzi, autori di una buona prova in campionato e di un'ottima stagione estiva, dalla Società arrivano i complimenti per l'ottimo lavoro svolto.