Seconda partita per i Piratini opposti alla Valmarecchia, compagine già collaudata che ha messo im mostra una buona
interpretazione del gioco difensivo e ha ottenuto risultato pieno. Per i nostri ragazzi arriva la prima sconfitta, ma l'allenatore Piero Fabbri è
comunque soddisfatto, perchè i ragazzi mostrano una buona crescita nella parte tecnica mentre rimane ancora da migliorare la fase della
concentrazione e dell'applicazione di alcuni automatismi tutti da acquisire.
Oggi la squadra ha giocato con l'assistenza di Chicca Cappelli, Mattia Papini e Lorenzo Di Fabio sotto l'occhio attento di Cesar Heredia e con il solito pubblico di genitori a tifare per le squadre in campo.
La Partita
Line UP Filippo Franceschi, Francesco Tarassi, Jacopo Golfieri, Edoardo Albini, Manuel Balducci, Nicolò Giovanardi, Jacopo Elminti, Mattia Mazzocchi, Federico Mecca, Alessandro Thompson, Davide Giorgetti, Michele Deluigi |
Successione Punteggio RIMINI RIVIERA 3 0 4 0 4 4 = 15 VALMARECCHIA 0 4 4 4 3 4 = 19 |
"Pensare - ci dice Piero Fabbri - perchè abbiamo iniziato la partita con un incoraggiante 3 a zero e un doppio gioco
difensivo di Edoardo Albini. Poi, la squadra "gialla" dei Piranas Valmarecchia prende il sopravvento segnando punti ad ogni attacco. I Piratini reagiscono e
tornano in parità all'ultimo inning, ma sono alcune incertezze difensive che consentono ai agli avversari di segnare i punti decisivi per
aggiudicarsi l'incontro."
Da non dimenticare che la squadra è composta da atleti tutti alle loro prime esperienze, oltre che di giovanissima età media. E la cosa più importante non è il risultato in sé, ma la volontà di giocare il baseball divertendosi. Con la giusta gradualità e con l'allenamento arriveranno anche automatismi in difesa e maggiore potenza in battuta.
Prossimo appuntamento domenica 16 febbraio per incontrare Riccione (14,45) e Falcons Torre Pedrera (17,45) in orari che, a rotazione, non appaiono del tutto agevoli per le famiglie dei ragazzi. Sarà l'occasione per seguire gli avversari e imparare, guardando, qualche automatismo in più.
Piero Fabbri e Tiziano Pellegrini