En plein della squadra di Gibi Zucconi sul Longbridge Bologna nelle tre gare previste dal calendario di Under 21 girone B. Anche l’ultima giocata a Rimini il 19 giugno è stata vinta dai romagnoli con qualche patema ma condotta sempre in vantaggio. Il 6 a 5 finale è un po’ bugiardo in quanto i bolognesi hanno subito dal duo Di Raffaele (abbonati a succedersi sul monte) una no-hit e ai quale solo le basi ball ed i colpiti del partente Luca hanno dato qualche occasione per segnare.
Questa la formazione partente del Riccione: 15/ss Lorenzo Fabbri (0/3); 62/lf Papini (3/3); 13/c Lorenzo Di Fabio (1/2); 70/cf Federico Celli (1/3); 30/1b MIrco Bannini (0/3); 37/rf Battista Babini (0/2); 24/3b Giulio Cianci (0/2); 25/p Luca Di Raffaele (0/2) (Federico Mularoni 2b – 0/1) ; 20/2b Lorenzo Di Raffaele (2/3); |
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Sequenza punteggio R V E Longbridge 1 3 0 0 1 2 0 = 5 0 0 Riccione 3 2 0 1 0 0 X = 9 7 2 |
Prestazione Lanciatori: RL H R ER BB SO DI RAFFAELE Luca 3.0 0 4 3 5 5 DI RAFFAELE Lorenzo,W 4.0 0 1 0 2 2 |
Il Longbridge comincia subito aggressivo sulle basi e il primo uomo, colpito, ruba la seconda base, arriva in terza per errore nel tentativo di eliminarlo ed a punto su lancio pazzo. Poi Luca Di Raffaele ingrana la marcia giusta e con tre K consecutivi chiude il primo inning. Il Riccione si porta subito avanti al primo attacco grazie a Lorenzo Fabbri, che in base per ball ruba la seconda e viene spinto a punto dal singolo di Papini; Celli non si fa pregare ed alla prima palla nel mezzo la scaraventa nel fiume per l’homer del 3 a 1.
Il secondo attacco bolognese comincia come era finito il precedente, con un K, che però invece di convincere il pitcher riminese lo fa cadere in un periodo buio con ben 4 basi ball e due colpiti concessi che consentono ai bolognesi di portarsi momentaneamente in vantaggio. Il Riccione risponde immediatamente con Lorenzo Di Raffaele che imita il compagno Celli con un solo-homer per il pareggio; ci pensano poi Papini e Di Fabio che con due doppi consecutivi effettuano il sorpasso.
Luca Di Raffaele confermato al terzo inning, esegue alla perfezione i consigli del manager e chiude la sua prova, per aver raggiunto il limite di lanci prefissato, con tre veloci out. Anche l’attacco del Riccione si chiude a zero con tre out.
Al quarto Lorenzo sostituisce il fratello Luca, e chiude la pratica dell’attacco bolognese con zero arrivi in prima. I romagnoli allungano con lo stesso Lorenzo che batte una valida in diamante e arriva in terza sull’ottimo gioco di batti e corri eseguito magistralmente da Papini con un singolo all’esterno destro. La volata di sacrificio di Di Fabio conclude l'esercizio di stile e vale il 6 a 4.
Il Longbridge approfitta di un momento di rilassamento della difesa riccionese accorciando le distanze su quello che poi sarebbe stato il risultato finale: con un uomo in base colpito, poi arrivato in seconda per rubata, Di Raffaele fa battere una rimbalzante sulla terza base, Cianci guarda l’uomo in seconda che non si muove e poi tira in prima, ma il tiro impreciso non viene fermato da Bannini e il corridore segna il quinto punto; intanto l’altro corridore arrivato in seconda sull’azione precedente, ruba la terza e poi tenta, senza fortuna, la gran rubata a casa base ma si trova la strada sbarrata da un invalicabile Di Fabio.
Praticamente finisce qui l’incontro con il Longbridge che riesce solo due volte ad arrivare in prima e il Riccione che si spegne subendo anche due K dall’ultimo lanciatore bolognese, Clemente Nicolò, che si presenta con un ottimo controllo ed una discreta velocità pur essendo un classe ’98.
Da segnalare nel box di battuta il 3 su 3 di Papini con un doppio, il 2 su 3 di Lorenzo Di Raffaele con 1 homer, Celli con 1 su 3 con 1 homer e l’1 su 2 con due punti battuti a casa di Di Fabio.