Il monte dei Falcons lancia strike con costanza, ed è solo la mancanza (fisiologica) di velocità che permette l'exploit del nostro lineup che a fine partita marcherà 10 valide di cui 6 extrabase, per un totale di 22 basi guadagnate. In evidenza al proposito Mattia Bruno, 2/2 per lui in battuta con un fuoricampo interno e un doppio che, a seguito di un errore difensivo, lo porterà direttamente e nuovamente a casa base con anche 5 punti RBI, Matteo Giovanelli, 3/3 con 2 doppi e 2 RBI e Francesco Mazza, 2/3 con un fuoricampo interno e 2 RBI.

Sul monte si sono succeduti Giovanelli, Cortesi, Selva e Mazza. Buona la prova nel complesso, con una valida e una base ball concessa e 13 strike out messi a segno (questi ultimi viziati anche da qualche "aiutino" che ogni tanto è arrivato da un impaziente e desideroso di battere line up del Torre Pedrera). In luce nel ruolo Matteo Giovanelli, che in 2.2 riprese lanciate chiude con 6K, ma soprattutto con un'invidiabile 24/7 come rapporto strike/ball lanciati.

La nostra difesa, quando chiamata in causa, si è comportata bene; in questo caso in evidenza Davide Pedrazzi che al quarto inning in terza base nega agli avversari un doppio velenoso sulla linea del foul bloccando con una bella e difficile presa al volo la linea che stava oltrepassando il suo cuscino.

In questo campionato la squadra Black non avrà sempre vita facile: l'importante ricambio generazionale (sono sette i Ragazzi del 2014 passati di categoria) unito a qualche defezione ha comportato un roster decisamente corto che ha indotto il manager Giovanelli, oltre ad attingere come di consueto dalla squadra Orange della passata stagione, anche ad inserire ragazzi entrati nella famiglia dei Piratini solamente da pochi mesi. Ben venga dunque questo buon inizio di stagione, che serva da incoraggiamento al gruppo affinchè continui con perseveranza la costante ricerca del miglioramento.

PS

Leo, tieni duro perchè i giocatori di baseball non mollano mai! Ti aspettiamo con ansia!