La passione è più forte del Covid

 

Francesco Zucconi, presidente dello Junior Rimini Baseball, è il protagonista del nuovo focus del Corriere Romagna sulle società impegnate nel territorio con un’ampia attenzione al settore giovanile. Un settore quello del baseball che più di altri durante la pandemia è riuscito a portare avanti con costanza la propria attività anche nei ragazzi e che ora ha basi sicuramente più solide su cui progettare il futuro.

Zucconi come sono trascorsi gli ultimi mesi?

“Diciamo che non possiamo lamentarci. Nei mesi invernali siamo riusciti, seguendo i vari protocolli ed allenandoci all’esterno, a portare avanti l’attività specie con le squadre fino all’Under 14 a cui la Federazione ha dato interesse nazionale senza quindi proibire gli allenamenti. Con l’arrivo della bella stagione, che quest’anno si è presentata ben presto, abbiamo iniziato la regolare preparazione alla annata agonistica che è ormai alle porte. Proprio per questo sono soddisfatto e posso guardare con una certa positività al futuro. Devo ammettere che le regole del gioco hanno favorito il rispetto delle regole a partire dal distanziamento”.

Che effetto ha avuto la pandemia sul numero dei tesserati della vostra società?

 

“Essendo uno dei pochi sport che ha continuato senza particolari intoppi i propri allenamenti, molti ragazzi si sono avvicinati ed appassionati alla disciplina. Questo ci ha permesso di avere un incremento del numero del numero di tesserati, specie tra i più piccoli. Oggi siamo in 130 divisi in 7 squadre del settore giovanile e la Serie C per lo più composta da ragazzi giovanissimi ed interamente prodotta dal nostro vivaio. Dunque, un effetto che ci ha fatto sicuramente piacere e sempre più pronti a continuare il lavoro”.

Quale è stato l’impatto anche dal punto di vista economico visto soprattutto il momento di difficoltà per le aziende?

“La Federazione la scorsa stagione ci ha dato una mano enorme ammortizzando quasi completamente i costi. Sembra che questa iniziativa venga riproposta, almeno in parte, anche per quest’anno ed è l’aiuto più grande che ci possa esser fatto per continuare la nostra attività. Per quel che riguarda gli sponsor nel 2020 tutti hanno confermato il loro impegno, mentre quest’anno abbiamo dovuto far fronte a qualche rinuncia a partire dal main sponsor dell’ex serie B che aiuterà abbondantemente la New Rimini in Serie A. Le quote dei nuovi tesserati ci aiuteranno a superare senza difficoltà anche questa stagione”.

Cosa invece si sente di chiedere all’amministrazione comunale?

 

“La partita per la concessione del campo è qualcosa di abbastanza complicato. In ballo ci sono più parti che non mollano la presa e la situazione ormai va avanti da diverso tempo. Per fortuna in primis per una questione di buon senso i ragazzi sono sempre potuti allenarsi, ma serve una soluzione per essere più tranquilli. Devo dire che ad oggi ho fiducia nell’amministrazione che ha fatto un investimento importante di 200 mila euro per rimettere a posto lo Stadio dei Pirati e questo mi fa ben sperare che anche la gestione dei campi verrà presto sistemata”

Quale è il progetto tecnico del Junior Baseball Rimini nel medio-lungo periodo?

“Avere una squadra di Serie A che di fatto nasce dalla vittoria della nostra squadra del campionato di Serie B ci rende molto orgogliosi e da valore a ciò che stiamo facendo. E’ importantissimo avere un punto di riferimento a cui ispirarsi per tutti i giovani che si approcciano e che sognano un giorno di poter giocare ad alti livelli. Il fatto che poi attualmente la prima squadra sia composta per 12/20 da nostri prodotti e che in generale ci siano così tanti ragazzi di Rimini deve essere un valore aggiunto per far capire a tutti che volendo si può costruire qualcosa d’importante. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire gli uomini del futuro ed anche buoni giocatori di baseball, non di vincere scudetti a livello giovanile. Con questo spirito basiamo l’intera attività, pronti a raccogliere i frutti nel futuro”

Quali iniziative siete pronti a lanciare nei prossimi mesi?

 

“Oltre all’abituale attività stiamo organizzando due progetti. Il primo è il “Piratini English Summer Camp”; un centro estivo da giugno ad agosto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, con tecnici FIBS che insegneranno la lingua giocando. Il secondo è l’International Baseball Camp con tecnici americani, sperando le norme gli permettano di venire in Italia, per dare la possibilità a tutti i ragazzi appassionati del territorio di tastare con mano cosa avviene nella patria del gioco”.