06 - 04 - 2014 Esordio tiratissimo per i Ragazzi A, che cedono solo agli extra inning

 

Dopo il tentativo di Sabato rimandato per impraticabilità del campo, Domenica i Ragazzi A affrontano la prima di campionato ospiti del S.Marino "A". Sul campo "neutro" del Riccione una partita tiratissima con continui capovolgimenti di fronte. A fine 6° si arriva sul 6 pari, nel 7° lo Junior Rimini segna 1 punto, il S.Marino 2 e a consuntivo vince chi ha battuto meno, ma ha evidenziato un monte più regolare ed efficace.

Questa la formazione partente dello Junior Rimini:

4 Cortesi (0/5), 8 Giovanelli (1/4), 6 Cianci (2/3), 7 Fabbri (0/4), 1 Pedrazzi (1/3),

5 Cappelli (0/2) (Ridolfi N. 1bb), 3 Ridolfi F. (0/2), 9 Bruno (0/3), 2 Pini (2/3)

   

    Sequenza punteggio                         R   V   E

    Junior Rimini "A"    2 0 0 0 0 4 1   7    6   3

    S.Marino "A"            0 0 2 0 4 0 2   8    3   2 

       Prestazione Lanciatori:   RL K V BB C

       PEDRAZZI Davide          3.0  5  3   0   0

       CIANCI Enrico                1.0  0  0   2   0

       CORTESI Yuri                0.0  0  0   3   0

       FABBRI Matteo               2.0  3  0   3   0

5° inning: Cianci 0.0 --> Cortesi 0.0 --> Fabbri 0.1+ 1.0 (6°) + 0.2 (7°)

Nella prima ripresa Cortesi termina strike out, poi Giovanelli tocca un bel singolo scavalcando la terza base. Con Cianci nel box Giovanelli ruba la seconda, quindi singolo di Cianci che spinge il compagno in terza. Fabbri è nel box. Cianci, grazie alla "copertura" della terza base ruba tranquillo la seconda, poi un lancio pazzo permette a Giovanelli di concludere il suo giro sulle basi e a Cianci di arrivare in terza. Fabbri tocca in diamante, la difesa lo elimina in prima (5-3), ma non può evitare il secondo punto. Segue Pedrazzi che guarda il suo terzo strike. In difesa il partente è Pedrazzi, ricevitore Pini. Il primo battitore viene elinato al volo da Pini su una bassa volata in foul, quindi Pedrazzi mette a segno due strike out.

Nella seconda ripresa Cappelli tenta inutilmente di girare il terzo strike, mentre Ridolfi Francesco va in base su ball. Seguono Bruno e Pini che finiscono entrambi eliminati al piatto. In difesa Pedrazzi lascia al piatto il primo battitore, poi il quinto uomo del line up sammarinese tocca e giunge salvo in prima. Secondo strike out, poi l'interbase Cianci elimina al volo il battitore che segue. il parziale di 0-2 tiene.

Nella terza ripresa Cortesi tocca verso la terza base, il difensore raccoglie, ma spara alto in prima con Yuri che giunge salvo su errore. Si tratta di un fuoco di paglia: Giovanelli termina strike out, Cianci viene eliminato al volo dal seconda base e con Fabbri nel box Cortesi viene colto rubando in seconda base. In difesa subiamo il rientro del San Marino. Il primo battitore viene eliminato al piatto, quindi il numero 9 del line up avversario tocca debole, la battuta si trasforma in un bunt che sorprende la difesa e il corridore riesce ad arrivare salvo al fotofinish in prima nonostante l'allungo e presa in controbalzo di Ridolfi. Anche il battitore successivo batte valido (1° e 2° occupate), poi altra toccata verso la prima base: la palla inizialmente sfugge a Francesco (ruolo per lui pressochè inedito), che poi recupera, ma la sua assistenza in prima, nel frattempo correttamente coperta da Cortesi, è imprecisa e grazie questo arrore gli avversari arrivano a coprire la terza base. Segue un debole pop out che viene preso al volo da Cianci, il S.Marino tenta la doppia rubata (2° verso 3° e 3° verso casa base) e Cianci su segnalazione del dugout si porta con la palla sulla seconda base contando sulla partenza anticipata dell'avversario.





L'arbitro non è del medesimo avviso, e così oltre al punto giunto a casa c'è nuovamente la terza occupata. La terza eliminazione giunge per via 1-2, con Pedrazzi che raccoglie l'ennesima battuta/bunt e decide pericolosamente di giocare a casa anzichà sulla più sicura prima base. Fortunatamente Pini fa buona guardia, riceve senza problemi e riesce ad anticipare l'avversario sulla sua scivolata: la corsa non era obbligata, per cui bel rischio preso, fortunatamente senza conseguenze. Parziale di 2-2 e si ricomincia.

La quarta ripresa è priva di punti, ma non di emozioni. Fabbri viene eliminato al volo dal''esterno centro, Pedrazzi subisce l'assistenza vincente 5-3 e Cappelli lo segue per la via 4-3. In difesa Cianci prende il posto sul monte di Pedrazzi e Pini e Cortesi (ricevitore, 2B) si invertono. Il primo battitore arriva salvo in prima su errore di tiro del neo 2B Pini, poi Romano si fa perdonare con uno splendiso doppio gioco: sulla battuta successiva raccoglie la linea, tocca il corridore che stava arrivando in seconda quindi assiste vincente in prima. La ripresa si chiude con l'eliminazione automatica del battitore successivo per aver toccato con il corpo fuori dal box la palla che aveva battuto.

Nella quinta ripresa Ridolfi viene eliminato in prima per la via 1-3 e Bruno finisce out al volo dal difensore in terza base. Pini tocca valido, ma poi Cortesi non riesce a scavalvare un hot corner in gran spolvero che nuovamente chiude una buona assistenza in prima. In difesa arriva, purtroppo, il black out. Cianci concede due basi ball consecutive e il Manager Giovanelli decide per il cambio anticipato, sostituendo Enrico con Cortesi che stava ricevendo. La musica purtroppo non cambia: altre basi ball si susseguono a basi rubate e a punti che entrano "camminando" o poco più. Giovanelli decide allora per un ulteriore cambio di lanciatore, ed è la volta di Fabbri ad occupare il monte. L'esordio di Matteo è buono (strike out), ma poi il battitore successivo tocca verso la seconda; il doppio gioco riesce solo in parte e permettendo al San Marino di marcare il quarto punto per il cambio campo per regola. Risultato ribaltato per un parziale di 6-2.

Nella sesta ripresa la riscossa. Complice anche un fisiologico calo del monte avversario è al nostra volta di segnare 4 punti per un pareggio che porta l'incontro verso gli inning supplementari. Inizia le danze Giovanelli che giunge in prima su errore dell'interbase. Cianci riceve base ball. Fabbri viene eliminato per la via 5-3, ma spinge in avanti i compagni che ora occupano la terza e la seconda base. Pedrazzi batte valido ed entra il primo punto. Ridolfi Nicola, subentrato a Cappelli, riceve base ball e le basi si riempiono.


Il monte avversario va in crisi e grazie ai diversi lanci pazzi comincia la danza delle basi rubate, che portano anche nel nostro carniere i 4 punti per regola. In difesa iniziamo alla grande con un bellissimo out in prima: classica "valida" in direzione dell'esterno destro; Bruno raccoglie, ci crede e scaglia la palla in prima dove Ridolfi chiude i lavori con una presa in allungo che vale la prima eliminazione. Fabbri poi compie il resto mandando strike out e due battitori successivi.

Primo inning supplementare. Bruno finisce out per la via 1-3, poi Pini batte valido. Cortesi subisce un'interferenza del Ricevitore e guadagna la prima base. Anche Giovanelli arriva in base, poi lo segue Cianci che batte ancora una volta valido permettendo a Pini di segnare. E' la nostra volta di difendere. Nuova battuta verso Bruno all'esterno destro: sembra la fotocopia dell'out della ripresa precedente, ma questa volta Mattia è meno preciso, la palla scavalca il prima base, esce dalla recinzione e questo errore permette al corridore di arrivare in seconda. Con il il battitore successivo un lancio pazzo fa raggiungere al S.Marino la terza base, quindi un'altra battuta con eliminazione in prima (5-3), ma il S.Marino segna il punto che vale il pareggio. Fabbri concede una base ball, poi una nuova assistenza vincente 5-3. Di nuovo base ball. Due out, la terza è occupata. In campo c'è tantissima tensione. Il battitore successivo tocca verso la seconda, Cortesi blocca la palla e, sicuramente colto dall'emozione del momento, vedendo il corridore che dalla terza punta casa base fa gioco in quella direzione, ma l'assistenza non riesce e così per il S.Marino entra il punto della vittoria.

"Assieme ai miei collaboratori Dodo Uberti e Paolo del Bianco abbiamo parlato a lungo con i ragazzi - ci dice Cristian Giovanelli - e avremo ancora modi e tempi per approfondire gli eventi di oggi. Il messaggio che mi preme arrivi da subito ai miei ragazzi, però, e che se si perde un incontro (ma anche se lo si vince) di un punto, questo non dipende assolutamente dall'ultima giocata o da come questa viene eseguita: se si arriva sul 6-6 agli extra inning significa che probabilmente, e oggi sicuramente è stato così, durante la partita sono successe tante cose che non sono andate come avrebbero dovuto... Quando si vince, si vince tutti assieme, e quando si perde vale la stessa regola."

Al termine della partita sono arrivati, graditi e apprezzati, dei complimenti speciali. L'Ufficiale di Gara, Sig. Parri, oltre a riconoscere ai ragazzi di entrambe la compagini un incontro veramente avvincente ha sottolineato in positivo il comportamento del pubblico, oggi veramente numeroso: "Non capita spesso -  racconta Parri - di arbitrare un incontro così tirato seguito da un pubblico così sportivo, corretto, applaudente entrambe le squadre come quello di oggi, e anche nelle azioni più "calde" il Giudizio dell'Arbitro è stato accettato senza creare inutili tensioni!" Sotto questo punto di vista, oggi, le Società hanno vinto entrambe!