Gara 1                                               R  V  E

Porto Sant'Elpidio    0 0 0 0 0 1      1   3   2

Junior Rimini           1 2 2 4 0 4    13   5   0

I Piratini partono contratti, ma il disgelo arriva dopo pochi minuti dall'inizio della gara. Il monte avversario non impensierisce (14 le basi ball concesse) e potendo giocare tranquilli, i Ragazzi esprimono anche buon gioco marcando costantemente punti, toccando quando serve, senza commetteere errori in difesa e gestendo bene il mound con l'unica "ombra" delle basi ball, 8 quelle concesse.

Il partente Fabbri (3rl, 2v, 6k, 2bb, 0pgl) riempie la basi con i primi 3 uomini concedendo due singoli ed una base ball, poi ottimamente aiutato della difesa (3-2, 1-2) chiude con un K. In attacco andiamo subito sotto di 2 out, poi Pedrazzi riceve base ball e segnerà camminando e rubando. Il risultato è sbloccato e i Piratini (fortunatamente) pure.

Nelle successive due riprese Fabbri non concederà più nulla, mentre l'attacco comincia ad ingranare con il fuoricampo interno di Ridolfi F. che al secondo porta a casa anche Cortesi, e al terzo il singolo di Pini con 2 RBI (Cortesi, Giovanelli).

Al quarto Ridolfi F. prende il posto di Fabbri sul monte. Buon turno anche per Francesco (2rl, 0v, 4k, 4bb, 0pgl) che lascia a zero il conto punti dei marchigiani. In attacco lo Junior Rimini piega definitivamente le resistenze avversarie con un 4 sul tabellone, anche se ad onor del vero è più "merito" del monte del PSE, che concede 2 basi ball, colpisce tre battitori e facilita la corsa sulle basi con qualche lancio pazzo. La vittoria matematica è giunta!

Al quinto spazio per Capone, Ridolfi N. e Selva che sostituiscono Fabbri, Cappelli e Pini. Ridolfi F. prosegue il buon lavoro sul monte, mentre l'attacco si prende un attimo di pausa.

All'ultimo inning è la volta di salire sul monte (e di fare esperienza) per Giovanelli (1rl, 1v, 1k, 2bb) che chiude il suo turno concedendo il punto della bandiera al Porto Sant'Elpidio grazie ad un profondo fuoricampo interno. Ai Piratini tocca l'ultimo attacco per regola del concentramento, e mai possibilità fu meglio sfruttata ancora una volta da Ridolfi F. che sgancia il suo secondo fuoricampo interno, questa volta a basi piene.

Gara 2                                      R  V  E

Junior Rimini        0 0 0 3 0   3   3   2

Nettuno Academy  1 2 0 4 1   8   9   1

Il Nettuno Academy è già stato battuto agilmente a Collecchio, ma oggi ha riservato per i Pirati due Lanciatori di prim'ordine, il primo che non ha partecipato al torneo parmigiano, il secondo che, pur presente, non abbiamo incontrato in quanto si fece carico della loro partita precedente. I ragazzi pagheranno a caro prezzo questa incognita: mazze costantemente imbrigliate, mandate in confusione dai diversi lanci ad effetto e che prese dall' "ansia della curva" perdono le misure anche su innumerevoli palle dritte. In difesa non andrà meglio: il partente Pedrazzi (3rl, 4v, 5k, 1bb, 2pgl) pur restando efficace pecca in velocità e manda in base troppi uomini; Cianci (0.1rl, 1v, 0k, 1bb, 3pgl), indisposto dalla mattina e con forti dolori nella pausa tra le due partite dovrà essere sostituito perchè oggi il braccio proprio non gli ha funzionato; infine giornata no anche per Cortesi (0.0 al 4° per limite dei 4 punti, 0.2 al 5° per vittoria matematica, 4v, 0k, 1bb, 2pgl) che tira strike, ma debole con le esperte mazze avversarie che lo puniscono con 3 doppi ed 1 triplo. Partita opaca anche per diamante ed esterni: tornano gli errori di testa e di guanto e quando gli avversari toccano alto ci si mette anche il sole radente che in un paio di occasioni fa perdere di vista la palla agli esterni costringendoli a lunghe rincorse date dai ritardi nel corretto posizionamento.

"I ragazzi potevano e dovevano dare di più - ci dice il manager Giovanelli - e non riuscendoci il Nettuno ne ha approfittato. Certo alcune cose non sono andate per il verso giusto, ma è nelle difficoltà che devono venir fuori carattere e voglia di vincere. A Cupramontana (partenza sotto di 4 punti, ndr) ce l'abbiamo fatta, oggi no e dunque onore ai vincitori che ci sono stati superiori. Durante l'incontro ci sono stati un paio di episodi determinanti per l'andamernto dell'incontro e lì siamo mancati. Questo non significa tuttavia che la responsabilità del risultato debba pesare solo su alcuni. La Squadra vince, la Squadra perde: se il line up e il monte fossero stati più incisivi, ad esempio, sicuramente una palla mancata non avrebbe determinato alcunchè, come anche una difesa più attenta avrebbe reso la vita più semplice all'attacco e ai Lanciatori. Siamo un gruppo e come tale dobbiamo affrontare i momenti buoni e quelli che ci sono avversi".

La cronaca della partita

In attacco nelle prime due riprese non vediamo palla. Va un po' meglio al terzo, ma l'ultima eliminazione ci coglie con 2 uomini in base. In difesa, al primo, partiamo bene con due rapide eliminazioni, poi una valida, una scelta difesa in seconda che non va a buon fine, segue un errore ed entra il primo punto. Al secondo, con un out parte la volata di sacrificio con due uomini in base. Gli uomini avanzano, gioco di appello in prima per partenza anticipata, gli arbitri dichiarano il salvo (sbagliando clamorosamente, ma capita anche agli U.d.G. e bisogna accettarlo) e così si prosegue anzichè cambiare campo. Lancio pazzo ed entra a casa base l'uomo in terza, che scontrandosi con Pedrazzi gli fa perdere la palla (azione regolare) e così cinicamente anche il secondo uomo riesce a chiudere il suo giro. Il terzo inning inizia con un triplo, ma ben contenuto da un K e due giocate F6 e 4-3. Il parziale è di 3-0 a nostro sfavore.

Quarto inning, possibile svolta. Filippini e Giovanelli toccano valido, e grazie ad una partenza non brillante del rilievo del Nettuno che concede anche 4 basi ball lo Junior Rimini pareggia temporaneamente i conti. In difesa, però, il rilievo Cianci proprio non ce la fa a tirare e dopo una base ball, un singolo e un errore della difesa a basi piene sale sul monte Cortesi. Yuri tira strike, ma la palla arriva debole sul piatto e il Nettuno lo tocca pesante due volte per i 4 punti di limite.

Al quinto, dopo un ulteriore turno in attacco infruttuoso, il Nettuno tocca nuovamente pesante Cortesi già con due out in carniere (F1, F3), entra il punto della vittoria matematica e l'incontro termina anzitempo.