Come detto, il successo è agevole, con un Riccione che schiera ragazzini molti dei quali provenienti direttamente dal minibaseball. Una volta messa la palla in campo l’arrivo in base risulta semplice, frutto di assistenza imprecise, ma anche di valide “vere”, ad opera di Falsaperla, Golfieri, Albini e Tarassi.

La partita di oggi, anche se “da fuori” potrebbe venir letta come semplice e magari poco avvincente, in realtà insegna molto ai miei ragazzi – ci dice Piero Fabbri dopo l’incontro – Riuscire a rimanere concentrati per oltre un’ora è difficile, e anche la testa necessita dei suoi bravi allenamenti… Abbiamo vinto ed è importante, ma non siamo riusciti a giocare come sappiamo, e su questo lavoreremo! Comunque la mie priorità sono giocare per divertirsi e creare entusiasmo attorno alla squadra, e il coinvolgimento dei genitori visto oggi (e non solo) sotto questo punto di vista mi sembra ottimale.

Lunedì prossimo “trasferta” a Rivabella, dove incontreremo i pari età del Torre Pedrera Falcons. Ci raccomandiamo caldamente affinchè le Famigflie dei ragazzi che non riescono a seguire tutti gli allenamenti e che faticano anche a presentarsi alle partite di AVVISARE il Manager dell'assenza dei figli, onde evitare lunghi giri di telefonate e SOPRATTUTTO di far correre il rischio alla Squadra di perdere a tavolino per mancato raggiungimento del numero legale, cosa che tra l'altrro comporta per la Società anche sanzioni pecuniarie.