Inizia il Campionato anche per i Piratini Esordienti di Piero Fabbri e Mattia Papini. Nel campo ospite di Spadarolo i padroni di casa del Rimini '86 schierano giocatori fisicamente e tecnicamente assai più avanti dei nostri che, diversamente, sono piccoli e soprattutto inesperti, essendo tutti alla prima stagione e aventi come unica esperienza di gioco maturata i "campi" ridotti del Torneo indoor delle Giovani Marmotte 2013-2014.
Trattandosi della prima giornata di Campionato, per i lettori meno avvezzi al particolare regolamento Esordienti, ricordiamo brevemente le differenze con il Baseball tradizionale, tutte volte a favorire la crescita dei ragazzi e soprattutto a farli giocare e divertire.
La categoria è riservata, quest'anno, ai Ragazzi del 2003 al primo tesseramento, e senza vincoli per i giocatori nati nel 2004, 2005, 2006. Possono partecipare anche ragazzi del 2007, ma solo schierati nei ruoli Esterni e massimo due alla volta.
DIFESA: il ruolo di Lanciatore è presente, ma diventa attivo solo dopo che la palla viene battuta. A lanciare, infatti, è il Pitch Coach della squadra in attacco, che lo farà dunque in maniera da facilitare al massimo le battute dei propri giocatori.
ATTACCO: non esiste la Base su Ball, e una volta in base è possibile rubare solo se il lancio viene chiamato Strike dall'Arbitro (che nel Baseball è più correttamente chiamato Ufficiale di Gara) e contestualmente al Ricevitore sfugge la palla; per intendersi, anche nel caso di presa con palla che sfugge toccando terra fra le gambe e poi successiva ripresa, se il lancio è strike è possibile rubare. Il limite massimo di punti realizzabili in un singolo inning è 4.
Questa la formazione partente dello Junior Rimini: 2 Franceschi, 1 Tarassi, 6 Golfieri, 3 Mazzocchi (Giorgetti), 7 Dal Piaz (Thompson), 8 Falsaperla, 4 Balducci, 5 Mecca, 9 Elminti |
Sequenza punteggio R Junior Rimini 1 1 1 0 0 0 3 Rimini 86 4 4 4 0 3 x 15 |
Il campo all'aperto e' grande, molto grande... Nella prima parte dell'incontro le due compagini giocano al massimo delle rispettive possibilità, poi il fisiologico calo dell'attenzione fa abbassare un po' il livello di gioco generale. Il Rimini '86 non ci perdona nulla, marcando 12 punti nei primi tre inning. In attacco i Piratini, pur toccando, faticano ad uscire dal diamante, e gli esperti avversari, come già detto, hanno gioco facile.
In evidenza, tuttavia, il rookie Filippo Franceschi (2006) che proviene addirittura dal gruppo invernale del Minibaseball. Filippo, infatti, ad inizio partita batte un bel doppio che sarà fondamentale per la marcatura del nostro primo punto.
In difesa anche le eliminazioni più semplici non arrivano, e questo sta a dimostrare come questo sport abbia tremendamente bisogno di concentrazione: in allenamento viene tutto facile, poi quando si indossa la divisa, il pubblico incita e applaude, l'avversario è vero e lo si sente correre è un'altra cosa!
Nella seconda metà dell'incontro entrambe le squadre calano un po', anche se naturalmente il divario resta incolmabile. La partita termina con un punteggio a sfavore davvero eccessivo per i nostri che non deve mortificare, ma spingere a lavorare durante gli allenamenti per migliorare. "Con la crescita fisica e tecnica - ci dice il Manager Piero Fabbri - arriveranno anche risultati migliori, il palmares dello Junior Rimini, che è fra i più titolati del Baseball giovanile italiano, ne è la prova."
Forza Piratini!