15 - 05 - 2013 Debacle dell’Under 21 del Riccione in casa sul campo di Rimini.

Già con la carenza di organico, ormai cronica, della squadra Under 21 del Riccione (anno sabatico del catcher Matteo Carola, corso di studio fuori sede di Mattia Pellegrini, infortunio grave alla mano per Federico Mularoni nelle doccie di Ozzano, postumi di stiramento per Battista Babini), non si poteva sperare in un incontro alla pari contro il Godo, ma con le ultime due defezioni dell’ultima ora (Norri per sopraggiunti problemi lavorativi e Cianci caduto con lo scooter martedì sera), la prova sul campo si è dimostrata, più che difficile, insuperabile.

La sconfitta per 15 a 2 punisce oltre misura i riccionesi che hanno tra le loro fila tanti giocatori capaci per anni di raggiungere le fasi finali della categoria.

Infatti, non si può certo dire che i ragazzi di Gilberto Zucconi, dati alla mano, con le loro potenzialità dovessero, giocoforza, sfigurare al confronto con l’ottima squadra dei Goti, in quanto molti atleti disputano incontri di ben superiori difficoltà e con ottimi risultati: Papini, Babini, Jacopo Pellegrini e Luca Soatin giocano stabilmente in IBL2, Luca Di Raffaele sta offrendo ottime prove sempre in IBL2 (8 riprese lanciate 0.00 di PGL) e Di Fabio oltre all’IBL2 ha offerto buoni spunti anche in IBL1, con Albani che gioca titolare in serie C (doppio tesseramento nel Rimini ’86) e Lorenzo Di Raffaele che milita da diversi anni nella categoria.

Ma tutti, nell’occasione, hanno dato l’impressione di giocare al di sotto delle loro capacità, forse sconfortati per le assenze inattese e costretti ad affrontare i Goti giocando anche “fuori ruolo” come spesso succede quest’anno dall’inizio del campionato. Tuttavia, va lodato l’impegno dei soliti Di Fabio e Papini sempre presenti nelle tre categorie, e lo stesso Babini che non manca mai all’appello nonostante la necessità di recupero fisico; positiva anche la prova di Giacomo Ferrini, che con poco allenamento e nessuna partita alle spalle ha giocato al meglio delle sue condizioni attuali, ma senza risparmiarsi e giocando ottimamente in difesa, dimostrandosi comunque pronto alla chiamata del manager Zucconi.

Invece sono apparsi anche troppo nettamente superiori gli avversari che, si avevano tra le loro fila alcuni nomi importanti come Mirco Caradonna, da alcuni anni titolare in IBL1 prima a Nettuno ed ora a Godo, Lorenzo Silvestri e Riccardo Bucci titolari in IBL2 con qualche apparizione anche in IBL1, e il rientrante da pausa riflessiva Luca Servirei che, a parte il naturale talento, aveva solo due settimane di allenamento.

Questa la formazione partente del Riccione:

20/2b Lorenzo Di Raffaele (0/4); 62/3b Papini (2/4); 13/ss Di fabio (1/4); 37/cf Babini (0/3); 8/lf Jacopo Pellegrini (0/3); 99/1b Albani (1/4); 12/c Soatin (1/2); 25/p Luca di Raffaele (0/3);39/rf Ferrini (0/2);

      

       Sequenza punteggio                 R  V  E

       Goti                5 0 2 1 3 2 2 = 15   6   2

       Riccione         0 0 1 0 0 0 1 =   2   5   3

       Prestazione Lanciatori:   RL H  R ER BB SO

   DI RAFFAELE Luca      L 2.0  2   5    5    4    3

   DI RAFFAELE Lorenzo     2.0  0   3   1    4    2

   ALBANI Andrea                 2.0  3   5    3    5    0

   PELLEGRINI Jacopo        0.2  1   2    2    4    1

   PAPINI Mattia                    0.1  0   0   0    0    0

Già dalla partenza si è potuto intravedere quale sarebbe stato l’andamento della partita. Il manager Zucconi optava per Luca Di Raffaele lanciatore partente con Luca Soatin a ricevere i lanci del mancino riminese; ottenuto il primo strike-out, il giovane pitcher del Riccione perdeva la zona dello strike, concedendo prima due basi ball che unite a due palle perse dal ricevitore facevano arrivare gli uomini in seconda e terza, subendo poi anche la valida a destra che valeva i primi due punti ravennati. Dopo un secondo strike out, il corridore che era in prima arrivava a punto, rubando prima la seconda e poi la terza e a casa nuovamente su una palla persa. Sul 3 a 0 Di Raffaele colpiva il sesto in battuta e poi lasciava in mezzo una palla che Pazzi (settimo uomo del line up) sparava nel fiume Marecchia, al di fuori del non certo “lunghissimo” campo dei Corsari di Rimini, dedicato prevalentemente alle categorie Allievi e Cadetti. Il terzo out era comunque un altro K , che chiudeva il momentaneo vantaggio dei Goti sul 5 a 0.

A questo punto ci si sarebbe aspettato il riscatto riccionese in attacco, su un Alessio Vernì che non sembrava irresistibile, ed invece l’unico a rimanere in base è stato Di Fabio su scelta della difesa che aveva eliminato Papini in base su ball.

Il secondo attacco dei Goti si chiudeva a zero nonostante fossero arrivati in base tre giocatori, per effetto di due basi ball ed un altro colpito. Ma la difesa giocava bene e coglieva anche fuori base un giocatore tra prima e seconda, mentre il secondo attacco del Riccione era praticamente la fotocopia del precedente con il solo Soatin che arrivava in prima su ball.

Luca Di Raffaele, per aver raggiunto il numero massimo di lanci prefissato, con una prova molto meno convincente della precedente gara, veniva rilevato dal fratello Lorenzo Di Raffaele. Anche lui dopo il primo out che faceva ben sperare, concedeva tre basi ball di fila, alle quali si aggiungevano due lanci pazzi e tre palle perse, consentendo la segnatura di altri due punti per i Goti: 7 a 0.

A questo punto la squadra del Riccione accennava una tiepida reazione: con due out Papini batte un bel doppio a sinistra, copiato immediatamente da Di Fabio per il primo punto riccionese, ma rimane l’unico della ripresa perché i battitori successivi non riescono a sfruttare l’occasione.

Il quarto inning, con Lorenzo Di Raffaele sul monte, si sarebbe chiuso a 0 se non ci fossero stati due errori difensivi commessi dai giocatori più esperti; così i Goti riescono a segnare un ulteriore punto anche grazie all’ennesimo lancio pazzo, portandosi sull’8 a 1. Per contro, il quarto attacco inizia con un ottimo spunto, grazie alle valide in sequenza sul nuovo lanciatore Servidei, prima di Albani e poi di Soatin ma due K e l’out al volo lasciano le basi piene ed uno 0 nella casella dei punti.

Al quinto inning il Manager Zucconi inserisce un ulteriore rilievo, Albani, nel tentativo di mettere un freno alle mazze ravennati, ma anche lui non sembra essere in giornata concedendo prima tre basi ball e poi due valide di cui un doppio che valgono ben tre punti agli increduli Goti che non si aspettavano tanta grazia. Sull’11 a 1 si profila la manifesta, ma la difesa riesce a cogliere fuori base un corridore e ferma l’attacco, ma per tutta risposta, le battute del Riccione sono tre facili out dalla difesa avversaria.

Albani continua a lanciare anche il sesto inning, ma la musica non cambia: basi ball, valide, colpiti, palle perse fanno si che il punteggio dei Goti si allunga sul 13 a 1, con l’attacco di casa che rimane ancora a secco.

Il settimo inning vede la novità sul monte di lancio di Jacopo Pellegrini, che il manager del Riccione inserisce per non utilizzare giocatori che saranno impegnati sul difficile campo di Padova in IBL2 sabato prossimo. Non certamente nel suo ruolo, Jacopo oltre che la buona volontà non può metterci (non lanciava dalla categoria Ragazzi), e l’attacco avversario non lo risparmia; quattro basi ball ed una valida fanno entrare due punti e dopo due out con basi piene Zucconi decide di far chiudere l’incontro a Papini, che fa alzare la palla facile preda dell’esterno destro.

Rimane da giocare l’ultimo attacco dei padroni di casa (ricordiamo che essendo incontro infrasettimanale si gioca sui sette inning): comincia alla grande Papini, sul nuovo lanciatore Meriggi, con un gran doppio che supera l’esterno centro; Di Fabio lo fa avanzare battendo una rimbalzante in diamante sulla seconda base che lo elimini in prima, Babini va K per il secondo out, ma Papini riesce a segnare su lancio pazzo dopo che Pellegrini aveva raggiunto la prima per ball. Ma finisce lì perchè anche Albani gira a vuoto ed è il terzo out.

Per il manager Zucconi, delusione a parte per la prestazione della squadra, si tratta di una “sconfitta annunciata”, pur se fuori misura, dovuta anche all’impossibilità di chiedere per tempo utile lo spostamento della gara. Per la società Rimini Riviera, titolare dei giocatori, che cerca con ogni mezzo di sopperire alla difficoltà di gestione del Riccione BC, pieno sostegno alla squadra con l’auspicio che sappia dimostrare il suo valore nel proseguo del campionato: la consapevolezza che la doppia sconfitta con i Goti compromette seriamente la leadership nel girone c’è, ma nel baseball…mai dire mai.


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