01 - 03 - 2015 WL Allievi, poteva andare meglio... ma anche peggio!

Nella semifinale Italia Centro della Winter League Allievi 2014-2015 lo Junior Rimini deve cedere il passo alla Fortitudo, ma nella finale valida per il 3° e 4° posto i Piratini riscattano la precedente prestazione battendo agli extra inning il Rovigo giungendo terzi, ma soprattutto staccando l'ultimo biglietto disponibile per Trento con arrivo il 15 marzo per battersi fino all’ultimo strike in una sfida a due gironi a sei squadre per il Titolo nazionale.

Questa la formazione partente dello Junior Rimini nella semifinale

Frisoni 0/1 1bb, Ciancu 1/1 1bb, Panzetta 0/1 1c,, Balfini 0/2,

Cappelli 0/1 1bb, Zanotti 0/2, Fabbri 0/1 1bb, Ridolfi 0/1

 Successione punteggio         R

 Junior Rimini          0 0 1     1

 Fortitudo                  0 3 3     6

 Lanciatori    IP  K V bb C

 Panzetta       1.0  3  5   7   0

Nella prima partita di semifinale incontriamo la Fortitudo Bologna, squadra composta di giocatori dal fisico importante e già si capisce che l’impresa sarà ardua. Come da classifica essendo secondi, entriamo in campo come ospiti e partiamo in attacco.

 

I lanci veloci del partente bolognese Lorenzo Cappelletti lasciano al piatto Frisoni e Panzetta, mentre Cianci riceve base su ball, poi Baldini è preda del seconda base che agguanta al volo una bella linea. Al cambio campo per il Rimini parte Panzetta, che come già accaduto in partite precedenti del torneo, inizia con due basi su ball consecutive, aggiustando però subito il tiro e facendo marcare 0 anche al Bologna con tre K in sequenza.


Battiamo poco, e non riusciamo ad andare in base, Cappelli strike out, Zanotti tocca male e viene eliminato dal lanciatore che raccoglie la debole rimbalzante e assiste in prima base, poi Fabbri riceve base su ball, ma non riusciamo a sfruttare l’occasione con Ridolfi che guarda passare il terzo strike. In difesa, il numero sei del lineup bolognese tocca duro e colpisce con violenza il soffitto, Panzetta cerca di rendere le cose difficili al battitore ma la palla rimane alta e prendiamo la prima valida. Il nostro partente rimane contratto e concede due basi ball consecutive poi ancora una linea che scavalca Cianci nel ruolo di interbase e i cuscini sono pieni. Ci pensa il numero 57 Gaiba a far segnare il primo punto al compagno di squadra, ma sarà il numero 12 Perilli a spedire la palla in tribuna che vale il doppio e il raggiungimento dei 3 punti.

Torniamo in attacco, il lanciatore comincia a dare i primi segni di stanchezza e una più accurata selezione dei lanci manda in base Frisoni, poi Cianci accende l’interruttore della sua mazza e colpisce duro, singolo al centro. Creiamo confusione  sulle basi, Frisoni ruba la terza, un lancio affrettato verso la seconda non viene subito raccolto dal difensore, Cianci ruba la seconda, Frisoni corre a casa e nuovamente Cianci ruba e giunge salvo in terza. Mettiamo scompiglio e paura con questa azione, Panzetta viene colpito, Baldini gira frettolosamente il terzo lancio e va K, a Cappelli viene regalata la base, ma Zanotti è nuovamente out. E’ il turno di Fabbri, primo lancio ball, secondo foul, ma al terzo non si fa pregare e spara una bordata all’esterno destro, il quale alza il guanto senza fare un passo e spegne subito l’esultanza del pubblico nero arancio con una presa veramente fortunosa. Nulla di fatto rimaniamo a uno. Le mazze degli avversari sono ancora calde dal turno precedente e infilano due valide e un uomo giunge in base grazie alla non felice presa del nostro terza base. Tra basi rubate e regali  incassiamo ulteriori tre punti. Tempo scaduto e fine partita.

Questa la formazione partente dello Junior Rimini nella finale 3°/4° posto

Mariani 0/2 1bb, Frisoni 0/3 1bb 1c, Panzetta 02 1bb (Zanotti 1/1), Baldini 0/2 2bb,

Pini 0/2 1bb, Cappelli 0/1 (Fabbri 0/1), Ridolfi 1/2, Urbinati 0/1 (Cianci 0/1)

 Successione punteggio         R

 Rovigo                    0 0 0 2     2

 Junior Rimini        0 1 1 1     3

 Lanciatori    IP  K V bb C

 Cappelli       3.0  3  5   4   1

 Fabbri         1.0   2  0   0   0

Nella finalina terzo quarto posto che vale l’ultimo tagliando per andare a Trento, incontriamo il Rovigo che nella sua partita precedente aveva ceduto ai padroni di casa degli Athletics. Il sorteggio  ci è favorevole e siamo squadra Home.

Sale in pedana per noi Cappelli, il quale non fatica a sbrigare la pratica e aiutato da un'attentissima difesa, out al volo del ricevitore di turno Frisoni che prende in tuffo un altissimo foul che quasi toccava i tralicci della struttura del soffitto del CUS , un out per via 6-3 e un K ci fanno andare al cambio. Lineup totalmente stravolto dal nostro Manager Baggio arrivato per impegni lavorativi a partita già iniziata con la Fortitudo. Nel box, Mariani tocca debole il primo lancio dell’avversario il quale gira in prima per una facile eliminazione. Base su ball per Frisoni, mentre Panzetta emula Ricky e torna a sedersi in panchina. Dopo la base guadagnata da Baldini con due uomini in base non riusciamo ad avanzare sulle basi dati i numerosi tentativi di Pickoff da parte del lanciatore del Rovigo. Pini Gira a vuoto e si va al cambio.

La seconda metà del line-up avversario non ci intimorisce e un linea che scavalca la difesa è preda di Baldini che in questo incontro  difende la posizione 8. Il numero 19 Cotugno strappa a Cappelli una base, ma siamo decisi e attenti e sul successivo tentativo di rubata Pini non si fa pregare e anticipa il non velocissimo corridore che sopraggiungeva in seconda. Parte bassa del secondo, con due out al piatto (Cappelli e Urbinati), è Ridolfi a rubare la seconda e poi la terza, Mariani anche lui in base gratuitamente corre verso la seconda e il ricevitore non ci pensa minimamente a lanciare. Regalone da parte del lanciatore avversario che spara alto e Ridolfi non si fa pregare e segna, purtroppo non sfruttiamo l’occasione con Mariani che rimane in terza. I nostri avversari reagiscono immediatamente e marcano due punti nonostante facciamo pure un perfetto doppio gioco da manuale, ma le mazze avversarie sparano in tribuna la palla che vale un doppio avanzamento.

Ricominciamo tutto da capo. Riempiamo subito le basi con Zanotti che rileva PanzettaBaldini e Pini. Con 0 out Fabbri (premio alla sfortuna oggi), tocca continuamente il lanciatore sempre in foul, e in foul sfortunatamente finisce anche il quarto lancio che per un nulla tocca l’ultima appendice del soffitto davanti agli spalti, questione di millimetri e delusione per Matteo e pubblico (out al volo per regola di campo, ndr). Ridolfi per fortuna non crede alla maledizione delle nostre mazze e batte valido facendo segnare a Zanotti il punto del pareggio.


Andiamo agli exrainnings, sul monte si presenta Fabbri, due K per lui e una bella presa di Baldini al limite del campo. Attacchiamo noi, Frisoni viene colpito, Zanotti batte singolo, con Baldini nel box eseguiamo la doppia rubata, con uomo in seconda e in terza, Baldini batte un bel singolo che fa marcare a Frisoni il punto della vittoria e della qualificazione alle fasi finali di Trento del 15 marzo.