Grande lo sforzo organizzativo dei volontari dei Gufi, che in poche settimane trasformano letteralmente il "parterre" ristrutturando ed ampliando l'area ristoro, allestiscono aree ombreggiate (e gettonatissime), una cucina da campo e naturalmente l'hospitality per le squadre che pernottano.

Il torneo vedrà sul gradino più alto del podio i padroni di casa del Rimini '86 che nella finale hanno la meglio sul Minerbio 2° con uno strettissimo 1-0. Medaglia di bronzo, come già detto, al Praga. Miglior lanciatore Ercolani del San Marino per l'occasione in forze ai Gufi; il miglior battitore sarà del Tempo Titans Praga.

I Piratini costruiscono il proprio successo con un primo inning da incorniciare: in attacco grazie ai singoli di Balducci, Ricchi e Morri entrano due punti, mentre sul monte un ottimo Selva congela le mazze avversarie con 3K. Nella seconda ripresa lo Junior prosegue come aveva iniziato con 4 punti sul tabellone ancora una volta guadagnati con il singoli di Tarassi e Franceschi e il doppio di Ricchi. Risponde il Senago che si rimette in gioco con 4 punti con Selva che perde l'area dello strike concedendo un triplo, qualche base ball e tanti lanci pazzi. Ancora in vantaggio di due punti i Piratini proseguono a toccare mettendo continuamente la palla in gioco e sfruttano bene il singolo di Cassuola, la successiva scelta difesa (che non va a buon fine) su Tarassi e con Franceschi in base su errore entra il punto del +5 che vale la vittoria matematica! A giochi fatti subentra Bertozzi sul monte per l'ultimo attacco dei milanesi. La disabitudine al lancio "giocato" gli tira un brutto scherzo, tanto che il Manager Fabbri lo dovrà sostituire in corsa con Tarassi dopo soli 14 lanci e aver subito un triplo dal primo uomo (che certo non aiuta il morale), 2 colpiti e una base ball. Francesco eredita una situazione decisamente scomoda e non riesce ad evitare il limite di punti, ma la vittoria è in tasca!

Sul secondo incontro di girone e la successiva finalina non c'è molto da dire: le squadre affrontate erano nettamente più forti, e questo ha influito negativamente anche sul morale dei ragazzi, tanto che sin dagli spalti è apparsa evidente una mancanza di grinta che ha contribuito non poco alla maturazione dei due pesanti passivi subiti. Con i ragazzi "al meglio" contro il Praga sarebbe probabilmente cambiato poco, se non altro per la continua aggressività del box avversario che quando la palla solo si avvicina all'area dello strike non esita a girare e poi prosegue cinicamente sulle basi cogliendo al volo la minima nostra disattenzione e sfruttando (questo onestamente un po' troppo cinicamente, visto anche il risultato mai in dubbio) anche le oggettive difficoltà dei nostri ricevitori a raggiungere la seconda base con un tiro efficace.

Anche contro il Minerbio si sarebbe certamente perso, tuttavia i nostri si sono lasciati influenzare dalla fisicità notevole degli avversari senza pensare che per giocare a baseball non basta essere solamente grossi, e così i lanciatori bolognesi hanno avuto gioco facile su chi entrava nel box timoroso e poco propenso a girare la mazza; sul fronte opposto al nostro monte è venuto il "braccino" senza pensare che se tiri strike quantomeno il battitore deve girare e così è maturato il 16-2 che, a nostro giudizio, non rispecchia in pieno le potenzialità della nostra squadra.

Il prossimo appuntamento per gli Orange sarà il Torneo della Pace, evento rientrante nel programma del prossimo Meeting dell'Amicizia fra i Popoli e che si terrà a Rimini sui nostri campi dal 21 al 23 Agosto.