30 - 04 - 2015   I Ragazzi Black vincono, ma soffrono più del previsto

Che il Forlì non fosse una squadra da sottovalutare si sapeva. Il meglio è stato espresso in battuta, dove preparazione tecnica e aggressività "ragionata" hanno messo a volte in difficoltà il nostro partente. Deludente il nostro attacco sino a metà incontro tanto da far temere il peggio, ma nella seconda parte della partita, complice anche un mound più efficace, le nostre mazze riprendono vita e la forbice aumenta sino a raggiungere la tranquillità matematica a fine quinto.

Il monte occupato equamente da Bruno e Pedrazzi ha lavorato bene, controllato e preciso. L'avversario non perdona sulle palle dritte in mezzo al piatto, per cui è necessario forzare un po': Mattia (51pc/32sc) punta sulla velocità, Davide (45pc/30sc) alterna fili e palle lavorate che quando toccate producono inoffensive rimbalzanti in diamante. La difesa viene chiamate spesso in causa, commettendo due errori, ma occupandosi anche di nove eliminazioni. L'attacco è efficace solo nella seconda parte dell'incontro (5 valide in 2 riprese), bene Mazza che con un singolo sfrutta il suo unico turno valido.

Al termine della partita il manager Giovanelli ha tenuto i ragazzi in campo per un lungo discorso così riassumibile: a baseball si gioca con la testa, prima che con la mazza e il guanto. Oggi è andata bene, ma non sempre l'avversario ci permetterà di recuperare le occasioni perse, per cui concentrazione sempre e comunque.

Questa la formazione partente dello Junior Rimini

4 Selva 0/3 1bb, 5 Giovanelli 0/3 1bb, 1 Bruno 1/2 2bb, 2 Mazza 1/1 3bb, 3 Pedrazzi 1/4,

8 Foschi 0/3 1bb, 6 Cortesi 1/2 2bb, 7 Bertozzi 1/2 1bb 1c, 9 Lerario 0/2 1c

 Successione punteggio              R   V  E

 Forlì                       0 0 3 0 0 1    4   4   4

 Junior Rimini       1 1 1 3 3 x    9   5   2

 Lanciatori    IP  K V bb C pgl

 Bruno           3.0  4  4   2   0   2

 Pedrazzi       3.0  5  0   2   0   1

La cronaca della partita

Buona la prova di Bruno ben supportato da Mazza ricevitore: l'ottima velocità e i pochi ball gli permettono di chiudere sostanzialmente indenne le prime due riprese. Al terzo però arrivano due basi ball, un doppio e un singolo e con due out si aggiunge un errore della difesa che vale il terzo punto per il Forlì.

Nel frattempo, in attacco, si gioca male. Al di là che non si batte valido contro un lanciatore abbastanza preciso, ma non certo irresistibile (ricordiamo che il Forlì si è avvicinato al baseball solo quest'anno, vantando invece lunghe tradizioni nel softball, ndr), fanno la loro ricomparsa i fantasmi dell'anno passato quando i ragazzi confermavano le chiamate del manager Giovanelli per poi disattenderle al lancio successivo, e quando si riesce ad andare in base su ball o errore intervengono black out fra i corridori che costano eliminazioni non forzate e inutili rischi.

La seconda metà dell'incontro inizia sul 3-3, e le cose cominciano a girare per il verso giusto. In difesa, come già detto, la palla passa a Pedrazzi con Cortesi ricevitore. Ben supportato dalla difesa, dinanzi a Davide passano sei uomini in due inning: tre finiscono K, gli altri tre riescono a toccare debole verso Bruno in terza e Giovanelli all'interbase che assistono senza problemi Mazza in prima, quindi ancora Mazza raccoglie e senza ulteriori aiuti tocca il proprio cuscino.

Al quarto i Piratini segnano tre punti, il primo dei quali grazie ad un quasi disastro che si trasforma però in opportunità: Giovanelli riceve base ball. Bruno tocca agli esterni e grazie alla sua velocità arriva in seconda, mentre Giovanelli viene fermato in terza. Bruno non si avvede dello stop del compagno e continua la sua corsa avventandosi sulla terza e addirittura quasi supera (!!!) il compagno fermo sul cuscino. La palla giunge in terza mentre Bruno si avvede dell'errore e inverte la corsa tornando in seconda lasciando basito il difensore che perde l'attimo per toccarlo; parte il tiro verso la seconda con Bruno che è già in scivolata (riteniamo che in questi pochi attimi Mattia abbia seriamente messo in dubbio il record del mondo sui 100mt piani..., ndr), la palla è alta, sfugge al difensore, così Giovanelli può correre a casa base mentre Bruno di nuovo galoppa fino alla terza! Il gioco riprende con Mazza che batte valido permettendo a Bruno di segnare il secondo punto. Pedrazzi e Foschi terminano strike out, ma nel frattempo Francesco giunge in terza. Anche Cortesi batte valido e Francesco segna il terzo punto. Segue a ruota Bertozzi con un singolo che scavalca il diamante e che diventa doppio grazie all'attenta difesa che si disinteressa della sua corsa, ma nel contempo giocando a casa base obbliga Cortesi a fermarsi in terza. Lerario è nel box. Due soli mesi di baseball giocato sono veramente pochi per Elia, che si lascia cogliere dall'emozione (chi non lo sarebbe?) e termina strike out guardando il terzo lancio. Poco male, il gioco prosegue...

Anche al nostro quinto attacco entrano per noi tre punti e la vittoria matematica è raggiunta. Dopo che Selva viene eliminato per la via 5-3, Giovanelli giunge in prima su errore dell'interbase cui sfugge per un decisivo attimo la palla. Bruno riceve base ball; con Mazza nel box Giovanelli riece a rubare il piatto (primo punto) e Bruno arriva in terza, poi anche Francesco va in base su ball. Succede lo stesso a Bruno che segna (secondo punto) con Pedrazzi in battuta. Per Davide arriva poi un singolo e Mazza va a punto per la terza volta. Foschi e Bertozzi terminano K e la ripresa si chiude.

Sesto inning. Il Forlì segna grazie a due basi ball inframezzate da un errore della difesa: a basi piene Giovanelli intercetta una rimbalzante ed elimina per la via 6-5 il corridore che sta giungendo in terza con il punto che entra senza che sia possibile fermarlo. Con altri sette lanci Pedrazzi manda K gli ultimi due battitori e l'incontro ha termine.