In attacco, da segnalare Cianci 2/3 con un doppio e Fabbri e Ridolfi con un triplo. In difesa da segnalare, in generale, l'ottimo affiatamento in diamante che consente giocate vincenti anche complesse.

Al primo, il partente Ridolfi lascia il lavoro alla difesa che si occupa delle tre eliminazioni per le vie F4, F3 e una insolita 4-1 dopo che la palla, sfuggita al prima base Pedrazzi, giunge di rimbalzo a Pini dalla seconda corso in copertura, il quale chiude su Ridolfi nel frattempo giunto dal monte sulla prima scoperta. In attacco Cianci giunge in base con un singolo quindi arriva in terza a seguito di una base ball su Filippini e Fabbri colpito. Pedrazzi batte valido portando a casa Cianci e Filippini, a seguire giunge a casa Fabbri spinto da una scelta difesa su Ridolfi.

Al secondo, in difesa, Ridolfi effettua 2K inframezzati da una base ball e un'assistenza 4-3. In attacco arrivano i 4 punti per regola: Yuri Cortesi piazza un singolo, Cifalinò viene colpito e Cianci, con un doppio, porta a casa Yuri. Filippini batte in foul interno, il prima base effettua l'out al volo, ma nel contempo anche il ricevitore si dirige verso la palla con il lanciatore che si dimentica di Cifalinò in terza e lascia scoperto il piatto con Thomas che giunge a punto con un comodo un "pesta e corri". Fabbri spara l'oramai "solito" (per lui) triplo che spinge a casa Cianci, quindi un balk lo porta camminando verso il quarto punto.

Al terzo Ridolfi parte concedendo una base ball, quindi segue un out per scelta difesa sulla via 6-4, 1k, e un out al volo in prima. In attacco entra l'ottavo punto dopo che Ridolfi giunge in terza con un triplo alla rete spinto a casa dalla valida di Pini.

Al quarto Ridolfi e Pedrazzi si scambiano di ruolo e, dopo un out 6-3, interviene un errore che mette in prima il corridore avversario. Seguono un colpito e una seconda base ball che riempiono la basi, ma poi ci pensa la difesa e risolvere la situazione critica con il più classico dei doppi giochi 6-4-3. In attacco Bruno, subentrato a Cifalinò, va in base su errore e anche Cianci fa altrettanto su un secondo errore, quindi Bruno va a punto rubando su un paio di lanci pazzi.

Al quinto il Godo marca il punto della bandiera; dopo 1K e un'assistenza 5-3 Pedrazzi concede un doppio all'attacco avversario che segnerà a seguito di un balk e di un lancio pazzo. L'ennesima giocata difensiva (6-3) chiude quindi la mezza ripresa. L'attacco dello Junior Rimini resta sterile nonostante il singolo di Ridolfi che viene poi eliminato in seconda dalla difesa avversaria che poi tenta il double play su Giovanni Cortesi (subentrato a Mazza) in prima, ma commette errore e Giovanni arriva addirittura in seconda; Pini termina K con Giovanni che nel frattempo arriva in terza, Yuri Cortesi riceve base ball, ma poi viene eliminato per scelta difesa sulla rimbalzante interna di Bruno.

Al sesto Pedrazzi passa in terza, con Fabbri che dall'esterno destro sale sul monte. Nessun problema per Matteo che, pur iniziando con una base ball, chiude poi l'incontro con 2K inframezzati da una scelta difesa dello stesso Matteo che raccoglie una debole battuta ed effettua l'out in seconda.

Con il campionato giunto, sostanzialmente, al giro di boa, la classifica del girone risulta essere ancora "corta", con il Torre Pedrera Falcons in testa e ad una lunghezza a pari punti lo Junior Rimini, il San Marino e il Rimini 86. Cruciale sarà il prossimo turno, dove i Piratini si scontreranno con il San Marino mentre le diretta avversarie avranno tutte, quantomeno sulla carta, avversari più abbordabili.