Sul monte, brillante prova di Ridolfi che imbriglia le mazze avversarie per 4 inning concedendo poche briciole. Lo segue Filippini che invece fatica a contenere i Titani ed è anche particolarmente sfortunato quando, dopo aver raccolto un bunt, scivola a terra senza riuscire ad assistere al meglio in prima incrementando il numero di valide degli avversari.

La nostra difesa commette tre errori (lo scorer dirà  un solo punto a suo carico), ma concede anche una marcatura non giocando a casa (con la difesa chiusa volta proprio ad annullare la corsa del corridore in terza) su debole rimbalzante in diamante accontentandosi del comodo out in prima.

In attacco, sono troppe le timide rimbalzanti interne (solo 5 i K subiti in tutto l'incontro) che mai impensieriscono l'attenta difesa sanmarinese e solo al sesto si riesce a sorpassare il diamante.

In attacco, come detto, le nostre mazze restano sterili per cinque riprese con i soli Cianci, Pedrazzi, Yuri Cortesi e Ridolfi che giungono in base su ball. In difesa, il partente Ridolfi per tre riprese concede nulla, quindi al quarto, dopo che il numero 3 del line up sanmarinese giunge in prima salvo su errore, subisce la sua unica valida sui cui sviluppi entra il primo punto avversario: il singolo porta in terza il corridore che era in prima, poi un mancato rilancio dall'esterno a casa base, che indirizza invece al taglio, lascia il tempo al già citato corridore di terminare la sua corsa a casa base. Visti i K, K, 6-3 immediatamente successivi, giocando con una difesa più attenta il punto non sarebbe entrato nonostante l'errore iniziale, per cui grosso rammarico per il "doppio regalo" concesso agli avversari.

Al quinto Filippini prende il posto di Ridolfi. Il primo uomo riceve base ball, ruba la seconda, giunge in terza mentre la difesa effettua il primo out per la via 6-3 ed infine segnerà il secondo punto per il San Marino su una seconda giocata 6-3 (che, come già detto, doveva invece chiudere il gioco a casa base). Di fatto, purtroppo per noi, anche questa marcatura si sarebbe potuta evitare con una difesa più attenta a "cogliere l'attimo".

Al sesto ed ultimo inning finalmente il nostro box fa sentire la propria voce con il singoli di Pini e Filippini che varranno il momentaneo pareggio. Il primo punto lo segnerà Romano su battuta di Fabbri che arriva in prima per scelta della difesa (eliminando Cianci in seconda, giunto in prima per base ball); il secondo lo mette a segno Matteo che arriva in terza sul singolo di Filippini, quindi approfitta di un lancio pazzo per andare a punto.

Sul 2-2 il San Marino si appresta al suo ultimo turno in battuta e riempie le basi con tre valide consecutive. Dopo uno strike out Filippini colpisce il battitore e a gioco fermo entra il punto del 3-2 finale.

Prossimo impegno per i nostri Allievi, mercoledì prossimo a Spadarolo contro il Rimini 86. Imperativo vincere per restare ancora in corsa per il buon proseguimento della Coppa Regione.