19 - 04 - 2016  Ragazzi, dura prova contro il San Marino


La partita di oggi si presentava come una delle più impegnative nel Campionato Ragazzi 2016. I giocatori della La.Po Ortopedia, dopo la sconfitta all'esordio in quel di Ravenna, erano chiamati ad una dimostrazione di carattere contro la formazione del Monte Titano che ha spopolato nella stagione indoor 2016. La partita è stata giocata allo Stadio dei Piratini per l'indisponibilità dell'impianto di Serravalle.

Da segnalare finalmente il recupero di Filippo Foschi, fresco di intervento al setto nasale (frattura a rugby, ndr) e protetto da una mascherina da “pro”, anche se questa non gli sarà sufficiente per proteggersi da una bordata da paura che, nel box, lo colpirà in pieno torace. Passata la paura del momento, niente di grave per Filippo, se non un tatuaggio che porterà con sè per un bel po' di giorni...

Questa la formazione partente dello Junior Rimini 

6 Selva 2/4, 1 Giovanelli 2/3, 3 Foschi 0/2 1hbp, 2 Giardini 0/3, 4 Balducci 0/3, 5 Baldassarri 1/2 1bb,

8 Tarassi 0/1 1bb (Lerario 0/1), 9 Elminti 0/2 (Frranceschi 0/1), 7 Cassuola 1/3.

 Successione punteggio                      R    V    E

 Junior Rimini        0  0  0  1  2  0      3    6     1

 San Marino           3  1  0  3  4  x     11    6     1

 Lanciatori       IP    K   V   bb

 Giovanelli       0.2     0    1     3

 Baldassarri     2.1    3     1     2

 Selva                0.1    1     0     1

 Foschi              1.2    1     3     4

 Giardini          0.2    0     1      2

Chiaramente il San Marino sfoggia sul monte di lancio Ercolani che dispone di una palla veloce di alto livello che, però, viene incontrata immediatamente da Selva e Giovanelli, autori di due battute valide in sequenza che fanno ben sperare per il cammino dei Piratini. Immediatamente il pitcher avversario prende le “misure” sui battitori riminesi e mette a segno 3K consecutivi (Foschi, Giardini e Balducci) che pongono fine al primo attacco dei nero-arancio. Il ragazzi del manager Giovanelli si presentano con la batteria Giovanelli JR e Giardini dietro il piatto di casa base per contrastare i battitori sanmarinesi. Matteo fatica a trovare la zona dello strike e qualche base ball di troppo intervallata da una valida, portano San Marino sul 3 a 0. A questo punto, alla fine del 1 inning,  la palla viene affidata al giovanissimo Baldassarri (2006) che sconfigge l'emozione e contiene le mazze sammarinesi per i successivi due inning subendo un solo punto e mettendo a segno tre K.

Al quarto inning l'attacco riminese, complice la discesa dal monte del pitcher partente Ercolani, comincia a mettere uomini sulle basi e segna il primo punto sfruttando un errore avversario. La reazione del San Marino non si fa attendere e, nel giro dei due inning successivi, colpiscono i rilievi riminesi (Selva, Foschi e Giardini) sfruttando la concessione di ancora troppe basi balls e valide, tra cui un lungo doppio alla rete di Ercolani e segnando 7 punti che li allontanano definitivamente dalla compagine nero-arancio. Il quinto attacco riminese vede le valide di Selva e Giovanelli ed il colpito di Foschi (bentornato!!) che permettono di segnare due punti che, comunque, non vanno ad influenzare il punteggio finale di 11 a 3 a dimostrazione della superiorità della formazione del Monte Titano.

6 le valide complessive battute, (2 a testa per Giovanelli e Selva, 1 per Baldassarri e Cassuola) e altrettante dei sanmarinesi che, però, hanno sfruttato le 12 basi ball concesse dai pitcher del Manganer Giovanelli che, a tal proposito, ha manifestato l'esigenza immediata di migliorare il controllo e l'affidabilità dei lanciatori, caratteristica che ha pesantemente influito sulle due partite sin qui disputate e su cui il pitching-coach Daniele Del Bianco continuerà a lavorare assieme all'intero staff tecnico. In campo offensivo, invece, da segnalare un miglioramento nel box di battuta al quale deve seguire una maggiore attenzione ed aggressività sulle basi.

Prossimo appuntamento sabato 23 aprile contro  i Falchetti del Torre Pedrera allo stadio di via Monaco, altro duro banco di prova per i nostri ragazzi.