La squadra parte male, ma finisce bene e con prestazioni in crescendo. Il caldo devastante (i ragazzi sono arrivati, unici, il giorno prima dell'inizio del torneo) e una buona dose di sfortuna (l'infortunio di un giocatore basilare sin da gara1 e il parco lanciatori ridotto ai minimi termini da malesseri momentanei) prendono per mano la compagine compromettendo il buon esito del girone, ma non importa. Da questo torneo, forse proprio grazie alla "prova di vita estrema" condotta dalla squadra, ne esce un gruppo compatto, coeso e più forte che mai.

Sottolineiamo, in ogni caso, la squisita ospitalità della società organizzatrice che in alcun modo era in grado di prevedere (ma dove possibile hanno provveduto) ad una due giorni con temperature, sottolineiamo, con picchi di oltre 40° all'ombra.

A coronamento della prestazione, arriva anche il premio individuale per il miglior battitore del torneo, assegnato al nostro Jacopo Tombari (primo anno di categoria), che se lo aggiudica con un ottimo 5/7 impreziosito da un fuoricampo e due doppi.

Meritevole di segnalazione anche la corposa partecipazione dei genitori. Praticamente tutti presenti il sabato, già venerdì numerosi per gara1 e, il giovedì, in numero sufficiente per i trasferimenti da e per il campo dalla palestra dove la squadra era alloggiata, con 17 persone da trasportare. Indubbiamente, giocare in dieci ha i suoi vantaggi! 

Il fondo del pozzo (Junior Rimini 4 – Pesaro 7)

In Gara1, contro il Pesaro, la squadra mette in campo la peggior prestazione della stagione. Complice la nottata sui 40° (in bianco per molti) e l’attesa apatica sino a metà pomeriggio, i Pirati proprio non riescono a giocare: Pedrazzi e Giovanelli si alternano sul monte poco precisi, agli esterni ci si muove solo quando la palla è sopra la testa, gli interni sembrano dar la caccia a una saponetta bagnata e, in battuta, sembra di assistere ad un allenamento di prese al volo per il diamante marchigiano… Il tempo di gioco consentirà solo tre riprese e i quattro punti messi a segno dal Pesaro nel primo inning saranno determinanti per il risultato finale. Nel secondo, infatti, i Pirati riescono quantomeno a bloccare le mazze avversarie per un parziale 0-0, mentre al terzo, tra qualche base ball e l’unica valida nero arancio (Pedrazzi) dell’incontro, i nostri si portano sul 7-4 finale. La sensazione che la sveglia sia arrivata c’è, probabilmente basterebbe una quarta ripresa per riequilibrare la partita, ma il tempo tiranno decreta la fine dell’incontro. Come non bastasse, durante la partita si infortuna (dolorosamente, ma senza conseguenze) Yuri Cortesi: per lui torneo finito e coperta che si accorcia per lo Junior Rimini, che così perde il suo seconda base di ruolo, nonché all’occorrenza lanciatore e ricevitore.

Una luce in fondo al tunnel (Junior Rimini 7 – Montegranaro 0)

In Gara2, contro il Montegranaro, giocata in notturna alle 21.45 e con il termometro sceso a 35°, i Pirati tornano, pur faticosamente, all’arrembaggio. Riscatto sul monte per Pedrazzi e Giovanelli che conducono i Pirati ad una vittoria no-hit con 10K messi a segno in quattro riprese e difesa che si muove decisamente più reattiva. Il line up si scuote, pur mostrandosi ancora in preda al torpore, con i tre singoli ad opera di Cifalinò, Pedrazzi e Tombari. Sarà la difesa dei padroni di casa a fare il resto per il 7-0 finale.

Siamo tornati! (Nettuno 9 – Junior Rimini 10)

Il risultato trae in inganno: i Pirati si sono ripresi e, pur acciaccati, cominciano a far sentire la loro voce. L’avversario è valido (sorta di franchigia tra diverse società di Nettuno) e nelle prime due riprese Pedrazzi, ben supportato dalla difesa, tiene a 0 gli avversari mentre ci si porta sul parziale di 3-0 grazie alla valide di Cifalinò, lo stesso Pedrazzi e Tombari. Al terzo è big inning per i Pirati con singolo di Pedrazzi e il contributo fondamentale del fuoricampo di Tombari a basi piene. Sull’ 8-0 Cifalinò sale sul monte (seconda nottata in bianco per problemi allo stomaco di Giovanelli, il nostro secondo ed ultimo lanciatore di ruolo) e anche il Nettuno ribatte con un 5 sul tabellone ben sfruttando anche un paio di indecisioni del nostro diamante. Al quarto lo Junior Rimini allunga ancora di due punti con le valide di Cifalinò e Taddeo, mentre in difesa un provato Giovanelli prende la palla da Cifalinò e riesce faticosamente a portare in salvo il nostro galeone con la difesa che ancora una volta, con altri due errori generati dalla fretta di chiudere, purtroppo aiuta poco.

Fuochi d’artificio! (Montegranaro 5 – Junior Rimini 14)

Il girone si conclude con Nettuno (che risulterà vincente nel torneo) e Pesaro davanti al Rimini per differenza punti e giochiamo la finalina per il 3° e 4° posto con il Montegranaro. Liberi mentalmente da ogni “obbligo di prestazione”, la squadra gioca il suo baseball migliore, semplicemente, divertendosi. E lo spettacolo inizia! 17 le valide messe a segno con Cifalinò e Pedrazzi sugli scudi con due fuoricampo a testa; 4 le extrabase (Cifalinò, Giovanelli, Taddeo, Tombari); 9 i singoli (Giardini 2, Tombari 2, Pedrazzi, Cappella, Taddeo, Borgese, Elminti). In difesa ritroviamo sul monte Giovanelli e Cifalinò, con Borgese closer. Matteo, due inning lanciati nuovamente a denti stretti (colpito due volte nei suoi primi due turni in battuti che lasciano il segno su un braccio ed una scapola), lascia a zero gli avversari, mentre il Montegranaro rinviene al terzo e al quarto segnando 5 punti. Dalla difesa arrivano le soddisfazioni più grandi: all’ultimo inning il diamante diventa appannaggio di Balducci (3b), Selva (SS) e Tarassi (1b, i tre rinforzi del 2005 provenienti dalla Under 12. La prima eliminazione avviene lungo la linea 6-3 con Selva che blocca una rimbalzante e assiste sicuro Tarassi in prima. Il secondo out parte da casa base, da cui Tombari ricevitore spara una bordata a Balducci in terza che senza il minimo timore coglie rubando il corridore in scivolata che dalla seconda tentava di rubare la terza. La terza eliminazione è ancora ad opera di Manuel che ferma una rimbalzante diretta verso di lui, quindi torna veloce sul proprio cuscino fermando così la corsa obbligata del corridore proveniente dalla seconda. Balducci, Selva, Tarassi, arrivati Under 12 e presentatisi armati solo di buona volontà, escono da questo torneo U14 a tutti gli effetti, pronti ad affrontare il salto di categoria della prossima stagione senza timori.

Con questo torneo, vista l'assenza della squadra dalla Coppa Regione, si conclude la stagione della C.S.M. Stirolavanderia Junior Rimini. E' stata una stagione ricca di soddisfazioni per un gruppo giovane ed eterogeneo, con diversi "innesti" provenienti da altre Società. Secondi nel campionato di categoria, tanti ragazzi sin da subito convocati in pianta stabile a dar manforte alla Under 15, un giocatore che a breve parteciperà alle World Series dopo il successo europeo a Kutno, altri due giocatori al Torneo delle Regioni... Quanta roba!