16 - 07 - 2017  Under 12 Pirati

Successo pieno al 13° memorial "Enzo Novelli" a Ronchi dei Legionari

 

Ci sono quelle giornate, quei fine settimana o quei tornei che ti fanno adorare il “meraviglioso” gioco del baseball. Se poi, hai la fortuna di seguire i “nani terribili” (soprannominati così dallo staff tecnico) dell'Under 12 Pirati targati Lapo Ortopedia al Torneo di Ronchi dei Legionari, casa dei New Black Panthers e vedere come hanno avuto ragione di squadre avversarie decisamente più dotate dal punto di vista fisico, non puoi che entusiasmarti.

Risultato finale: 1° posto ottenuto con cinque vittorie e zero sconfitte; delle cinque vittorie, quattro sono state conquistate partendo da uno svantaggio maturato all'inizio e rimontato prepotentemente. Nell'ordine i Pirati hanno sconfitto, nella giornata di venerdì, il Cervignano 11 a 6 (sotto 4 a 1 al 1° inning) ed il Novara 8 a 2 (sotto 2 a 0 al 1° inning); il sabato è stato il turno dello Jourd Praga 6 a 5 (sotto 3 a 0 al 1° inning) e della passeggiata per 9 a 0 con il Pesaro: la domenica, in un clima bollente e di fronte a spalti gremiti, è stata giocata e vinta la finale contro il Kotlarka Praga  per 13 a 6 in quella che, oltre a quella con lo Jourd, è stata la partita “capolavoro” disputata dai Piratini.

Tutto questo è stato possibile grazie ad un monte di lancio solido che, malgrado qualche difficoltà iniziale, ha gradualmente preso le misure sui battitori avversari, bloccando qualsiasi velleità offensiva. I “collaudati” Baldassarri e Franceschi, ben supportati da Montanari, Ruggeri, Selva, Balducci e dalle new entry Metalli, Metalli Grisetti e Di Carlo hanno complessivamente collezionato 26 strike out; in chiave offensiva la ciurma è stata a dir poco devastante con 47 battute valide colpite di cui 19 (ripeto 19) nella sola finale. Su tutti, spicca la brillante prestazione di Francesco Moroni, autore di un complessivo 5/7 con due doppi e due tripli.

Al di fuori di tutte le considerazioni meramente legate alle statistiche, l'aspetto che ha dato più soddisfazione è stato vedere come tutti i ragazzi siano stati concentrati dall'inizio alla fine e non abbiano mai mollato anche quando la situazione era pesante e difficilmente recuperabile, mostrando un carattere ed una determinazione da squadra vincente.