La Lega è stata vinta dal San Marino, bissando il successo dell'anno precedente, battendo 6-2 il Rovigo nella finale. Terzo posto per gli Athletics padroni di casa, a sua volta vincitori 4-3 sugli Alligatori del Ravenna. Miglior lanciatore Lorenzo Taschin del Rovigo che in cinque riprese mantiene a 0 il proprio PGL, miglior battitore Davide Bonetti degli Athletics che chiude 4/6 a .667 di media battuta e .833 di OBP.

Nella prima parte dell'incontro tutto, o quasi, fila per il meglio. Sul monte il partente Foschi si comporta egregiamente concedendo le briciole: al primo infila 3K consecutivi, al secondo un'unica base ball (più altri 3K) che però sarà sufficiente al Carpi per mettere a segno il loro primo punto, che entrerà a seguito di un errore sul tentativo di rubata della terza base. In attacco, al primo inning lasciamo sulle basi Borgese e Taddeo (entrambi base ball) che sarebbero tuttavia andati a punto se al lanciatore avversario fossero stati sanzionati i 5 balk cui è andato incontro durante il suo turno; al secondo l'attacco nero arancio marca tre punti frutto di altre 3 basi ball (Elminti, Cappella, Borgese), un errore su Foschi, Taddeo colpito e il singolo di Giardini. 

Sul 3-1 a nostro favore, al terzo il nostro attacco resta sterile nonostante il singolo di Stefanini che nell'azione successiva, però, viene eliminato a casa base sugli sviluppi di una rubata con errore di rilancio sulla seconda del ricevitore. Al cambio di campo Pedrazzi rileva Foschi sul monte. Davide mette in base tre uomini con un colpito, una base ball, un singolo quindi il Carpi raggiunge il pareggio su un errore che ci costa due marcature.

Il quarto, ed ultimo, attacco inizia bene per lo Junior Rimini. Il rilievo avversario concede base ball a Pedrazzi, un singolo a Cortesi, nuova base ball a Cifalinò, seconda valida a Tombari che vale il primo punto. Anche Elminti tocca valido con RBI, quindi 2K consecutivi valgono il cambio campo lasciando, purtroppo, tre uomini in base. Siamo sopra di 2 punti, ma non sarà sufficiente. Pedrazzi, oggi sottotono,  concede 2 basi ball, riempie le basi con un colpito e viene rilevato da Cifalinò. Anche a Thomas la giornata sorriderà poco: una base ball e due singoli, pur inframezzati da 2K, portano a punto i primi tre corridori avversari e l'incontro si chiude con il sorpasso definitivo del Carpi.

Il commento del Manager Giovanelli: "Partita da dimenticare per la maggioranza dei ragazzi (se non tutti), specialmente quelli entrati in un secondo momento! Dalla panchina non ci si può permettere di entrare deconcentrati solo perchè si sta vincendo 3-1... In campo la difesa era deconcentrata e priva di punti di riferimento, cosa che sarebbe dovuta arrivare dai giocatori più grandi. Anche nel box hanno prevalso deconcentrazione e assenza di grinta e, con partite che durano meno di un'ora dove se ti va bene giochi 4 inning e vai nel box forse due volte, non ci si può permettere di "concedere" turni senza la necessaria determinazione. In panchina l'attenzione all'andamento dell'incontro è stata nulla... In conclusione una Winter League, a prescindere del risultato finale, per lo Junior Rimini insoddisfacente".

Lo Junior Rimini si classifica sesto su 10 squadre partecipanti. Nei cinque incontri disputati il monte riminese ha schierato 5 lanciatori differenti. Per il veterano Pedrazzi 6.1 riprese lanciate nella fase a girone mettendo a segno 16K concedendo 3 valide, 8 basi ball e 1 punto PGL; la prestazione gli è valsa, dopo la vittoria di due anni fa nella categoria Ragazzi, il secondo posto nella classifica dei lanciatori della Lega Allievi. A seguire abbiamo visto Bernardo, Cifalinò, Foschi e Giovanelli. Per loro, pochi i lanci per ottenere statistiche che abbiano un qualche valore, tuttavia meritevole di menzione il fatto di aver concesso, sempre nella fase a girone e fra tutti, 1 solo punto PGL su 5.2 riprese lanciate, con 12K complessivi, 4 valide e 6 basi ball. Da ribadire l'ottima prestazione di Foschi, classe 2004, che con le due riprese di oggi ne lancia in tutto tre infliggendo 9K agli avversari.

In attacco, dei 13 giocatori schierati hanno battuto valido in 8. Di questi in luce Cifalinò (2/3) con la medesima media battuta del vincitore del torneo (ma con un numero di turni validi insufficienti per farlo entrare in competizione), Elminti (2/4), Tombari (3/7) e Stefanini (2/5) tutti con media superiore a .400. A Cifalinò il miglior piazzamento anche nelle statistica OBP (percentuale di andata in base che tiene conto anche delle basi ball ricevute e il "colpito"), seguito da Borgese e Pedrazzi e tutti sopra la media .800; Taddeo e Tombari sono i giocatori autori di extrabase, una a testa.

In difesa, senza considerare i tentativi di out su rubata non andati a buon fine, la squadra ha avuto modo di entrare in gioco 19 volte effettuando 9 eliminazioni e commettendo 8 errori con tutte le azioni (tranne una) svoltesi in diamante.