Quattro valide, base ball, errore, base ball, valida, base ball, errore, valida, colpito, K, valida, out, out. Questa la sequenza 'terrificante' con cui le mazze nero arancio salutano, alla prima ripresa di gara 1, i padroni di casa. Con 13 punti messi a segno, la partita è di fatto segnata e, difatti, si concluderà al settimo con la manifesta dei Chieti. La restante parte dell'incontro viene amministrata agilmente dal nostro monte, mentre un appagato attacco marca altri due punti (al quarto ed al sesto) frutto il primo di tre basi ball consecutive e un singolo, il secondo di una base ball, un colpito ed due valide in successione. Sul versante opposto, da segnalare la quinta ripresa con tre punti a segno con il calo prestazionale del nostro partente Polo (con due out arrivano in successione due basi ball e tre valide) poi sostituito da Severi che chiude l'inning con un K.

In attacco, da segnalare Canuti 3/5 con un doppio, quindi le extrabase di Arnold, Pesaresi, Zucconi (triplo).

A differenza di gara 1, gara 2 si rivelerà incontro tiratissimo e che si concluderà al primo extrainning con la seconda vittoria per i Pirati, dopo essere stati in svantaggio per due terzi della partita e con il Chieti in successiva rimonta.

Dopo il primo terzo di gara che non vede marcature (ottimo il turno del partente Brenda), il Chieti segna al quarto un primo punto, in base su errore poi spinto a casa da un doppio, quindi raddoppia al quinto con il corridore in terza su triplo e a casa base su lancio pazzo.  il nostro attacco resta sterile e tale resterà sino all'ottavo, quando con due out agguanta il pareggio con un'azione a dir poco concitata: Pesaresi va in base su ball, quindi Zucconi tocca una rimbalzante che scavalca il terza base per venire raccolta dall'esterno sinistro. Pesaresi giunge in seconda e staccandosi un po' troppo da essa induce l'assistenza 7-4 e quindi viene 'costretto' a riprendere la corsa vero la terza. Ciò innesca una nuova assistenza 4-5, questa volta viziata da un errore di tiro che consentirà addirittura l'arrivo a casa base di Pesaresi; nel frattempo Zucconi giunge in seconda e guadagna la terza mentre la difesa recupera la palla nei pressi del proprio dug out, ma non è finita! Durante questa fase di gioco nella zona della terza di base salta lo schema difensivo e, oltre al diretto difensore, vi si ritrovano anche il ricevitore ed il lanciatore lì accorsi per copertura (l'uno) e recupero della palla (l'altro); Zucconi, cinicamente, approfitta dell'occasione e 'ruba' il piatto di casa base lasciato sguarnito sotto lo sguardo attonito degli avversari!

I due turni successivi per l'attacco dei padroni di casa sono preda della nostra difesa e si arriva al primo extrainning, giocato con la regola del tie-break.

Il Rimini ottimizza la ripresa con due valide per il 4-2 provvisorio, poi è il Chieti che accorcia su errore della nostra difesa, ma infine arriva la terza eliminazione (al volo in zona foul ad opera di Cianci G. in terza base) e la partita è conclusa e, faticamente, vinta.

In attacco, da segnalare Canuti 2/4. Così così la difesa, con tre errori di cui due ci costano un punto ciascuno. Ottima la resa del monte.

Prossimo appuntamento domenica 27 maggio. Ospiteremo i Longbridge, primi in classifica