Il Torneo è stato equilibrato come non mai, con la differenza punti che la fa da padrona nello stabilire la classifica di girone che ha determinato le composizioni delle finali: nessuna squadra esce imbattuta dalla quattro giorni di Rivabella, con tre squadre a 6 punti, tre a 4 e tre a 2. Il gradino più alto del podio va al San Marino che batte 5-0 in finale la Farma Crocetta. Terzi i padroni di casa con la loro prima squadra, i Falcons A in virtù della sconfitta nello "spareggio" contro la Crocetta valido per il terzo posto definitivo o l'accesso alla finale 1°-2°. Al quarto posto i Piratini dello Junior Rimini che battono 5-0 i Lions Nettuno, quinti. Al sesto posto troviamo il Rimini '86, al settimo il Palladio, all'ottavo il San Martino e al nono posto la squadra più giovane del torneo (nel roster anche un 2006), i Falcons B.

"Dopo la prima partita assolutamente da dimenticare - ci dice il Manager Giovanelli - i ragazzi si sono comportati bene, affrontando incontri non facili e cedendo solo e di misura con la Crocetta. Gli incontri sempre tirati mi hanno impedito di dare lo spazio che meritavano a Tarassi, Balducci, Giardini, i "piccoli" provenienti dai Ragazzi Orange venuti a dar manforte ai compagni più esperti. Quando hanno giocato lo hanno fatto bene, andando in base e sempre attenti in difesa (al proposito gran presa al volo di Tarassi all'esterno centro nella finale 4°-5°)".

"Abbiamo appena concluso un torneo importante a testa alta - prosegue Cristian - e se in un paio di occasioni la fortuna ci avesse assistito forse potevamo anche accedere alla Finale, ma non importa: ogni partita che si conclude porta frutti dolci o amari e tutto va preso e assimilato (anche il limone più aspro fa benissimo alla salute...). A fine mese ci aspetta il torneo di Colorno, a settembre la Coppa Regione, quindi ancora qualche sacrificio per i genitori e ancora divertimento per i Ragazzi! Concludo con il ringraziare tutti i genitori per la presenza costante che serve veramente tanto ai ragazzi"

legenda acronimi

Le partite

Senza errori avremmo vinto, e giocando più reattivi avremmo vinto anche con un buon margine. La difesa sbaglia oltre la metà della palle giocate, inoltre concede avanzamenti e punti gratuiti. Grossa occasione persa perchè il San Martino era assolutamente alla nostra portata. Bene sul monte (11K su 15 eliminazioni teoriche) in successione Cortesi, Giovanelli e Pedrazzi che concedono pochissimo e con il solo Yuri un po' in difficoltà. L'attacco tocca spesso, ma raramente si supera il lanciatore e solo Mazza riesce a mettere in difficoltà la difesa avversaria distinguendosi con un ottimo 3/3. Il primo posto nel girone della prima fase è sfumato, domani giocheremo per il secondo con il Rimini '86.

Dilemma tattico: vista la particolare struttura del torneo è meglio perdere e giocarsi poi due facili incontri contro le terze classificate accumulando una buona differenza punti o vincere e arrivare secondi incontrando poi le due prime degli altri gironi rischiando paradossalmente di chiudere con una classifica peggiore della prima alternativa? A prevalere è lo spirito sportivo, si va in campo per giocarsela e la vittoria arriva facile e netta. Sul monte ritroviamo, in successione, Cortesi, Giovanelli e Pedrazzi. Ottima la prova (10K su 12 possibili eliminazioni), unica flessione al terzo quando Matteo prima di chiudere perde l'area dello strike concedendo tre basi ball che spingono a casa l'uomo andato in base con l'unica valida concessa. In attacco le cose vanno bene, ma non benissimo: Pedrazzi 2/2, Bruno con un doppio e Mazza toccano scavalcando il diamante, ma le occasioni per andare in base su ball (nove quelle concesse dal monte dei Gufi) prevalgono sulla voglia di approfittare di toccare palle strike, comunque numerose. Senza voto la difesa, impegnata solo due volte (6-3 Giovanelli-Bruno e Mazza out in prima "tutto da solo"), comunque si dimostra presente quando chiamata in causa.

I Leoncini di Nettuno crescono e stanno mettendo su la criniera! Partita molto difficile, tirata, bella, sofferta, portata a casa dallo Junior solo all'ultimo out. Il monte nettunese mette in difficoltà il nostro box, mentre l'U.d.G. mette in difficoltà Pedrazzi partente: abituato a giocare sui fili e a "lavorare" la palla più che puntare sulla potenza bruta, soffre oltre il dovuto un piatto strettissimo (comunque coerente per tutti). Cortesi closer, invece, sfrutta ottimamente la parte bassa del line up avversario e chiude con un pop su di lui e due K. In battuta solo Giovanelli e Pedrazzi toccano valido, e onestamente ci è parso un po' poco vista la velocità non proibitiva dei lanci avversari e l'assenza di palle ad effetto, tuttavia rileviamo un deciso aumento di aggressività dell'intero gruppo che porta tanto lavoro alla difesa avversaria, costretta alla fine anche a tre errori oltre le tante eliminazioni. Anche in questa partita per nostra la difesa c'è stato poco da fare, e quel poco che c'è stato viene svolto egregiamente. Da segnalare il leggero infortunio di Lerario, costretto ad uscire dopo essere giunto in base su ball sostituito quindi da Foschi.

Sulla carta partita "impossibile", giocare contro la Crocetta si è rivelato possibilissimo, anche se alla fine ha giustamente prevalso la squadra che più meritava. "Più di così non era possibile fare" è stato il commento del manager Giovanelli a fine partita. Determinanti, ai fini del successo dei parmensi, i forti prestiti (tre) due dei quali hanno occupato il monte per l'intero incontro mentre il terzo, miglior battitore italiano al recente Mondial Hit, in attacco ha fatto sentire ben alta la propria voce. Sul monte Pedrazzi partente risente un po' delle quattro riprese lanciate il giorno prima risultando meno determinante del solito, tuttavia termina il proprio lavoro in crescendo. Lo segue Cortesi, anch'esso con una buona prova e che chiude il quinto con tre K consecutivi. In attacco forse si sarebbe potuto fare un po' meglio, ma oggi la palla viaggiava... Da segnalare Pedrazzi 2/2 e Bruno con un fuori campo interno. Bene la difesa oggi chiamata al lavoro in svariate occasioni con quattro prese al volo (Albini e Foschi agli esterni, Giovanelli e Bruno agli interni) e sei assistenze vincenti a Bruno in prima (Cortesi 2, Mazza 2, Pedrazzi e Selva).

Il girone viene chiuso a 4 punti con due vittorie e due sconfitte, al pari di altre due squadre. Determinanti saranno i punti subiti sino a questo momento rapportati ai turni in difesa giocati. A giornata conclusa risultiamo quinti e pertanto giocheremo la finale valida per il 4° e 5° posto opposti nuovamente ai Lions di Nettuno.

Il risultato della finalina contro i Lions pare netto, ma in realtà si è sofferto: nelle riprese dove i Piratini non segnano si "muore" con prima tre, poi due uomini in base e il disappunto per non essere stati in grado di chiudere anzitempo l'incontro. I Lions, quando è il loro turno di battere, non mollano mai la presa e pur non riuscendo a segnare, al secondo riempiono le basi con un out e al terzo ci riescono con due out. Insomma, sugli spalti certo non ci si è annoiati! Sul monte Selva si occupa della prima parte dell'incontro, seguono Giovanelli e Pedrazzi. Molto bene il line-up che ottiene la miglior prestazione del torneo con 6 valide e Bruno ancora un volta sugli scudi 2/3 con il suo secondo fuoricampo interno del torneo e un doppio. Altrettanto bene la difesa che coglie rubando due corridori avversari e all'ultimo inning effettua un doppio gioco per la via 6-4-3, peccato solo che gli out erano già due....