Difficilmente dimenticheranno questo primo torneo 'fuori casa' i piccolissimi dello Junior Rimini Minibaseball targato Msafiri Viaggi e Vacanze. Iniziato con una cerimonia emozionante e divertente che ha visto tutte le squadre sfilare per le vie del paese, poi gli inni nazionali, l'accensione del braciere, poi tutti in campo... e che campo! Giochiamo al campo dei Cipressi, un campo privato (!) collocato in un ambiente fiabesco che a volte ci fa sentire un po protagonisti del film 'L'uomo dei sogni'. Il padrone di casa un simpatico signore che ci accoglie con gentilezza e che l'ultimo giorno in nostro onore fa suonare 'Romagna Mia' a bordo campo e balla con le nostre mamme.

I nostri piccolini scendono in campo carichi e agguerriti come non mai, a qualcuno sembrano 'grandi' forse perché sanno stare in campo o sanno prendere una palla al volo o perché dopo aver fatto un out tentano il doppio gioco... Da un bimbo di una squadra avversaria arriva il complimento più bello: 'questi sono dei professionisti in miniatura'!

Prima della parte "giocata", un chiarimento sulle perplessità del Comitato Organizzatore riguardo la regolarità del nostro roster, visto il regolamento che vietava di far giocare bambini che avessero preso parte al campionato federale 2016 e che fra i Piratini erano presenti anche alcuni ragazzini del 2007 che hanno giocato nel Campionato Esordienti 2016 della provincia di Rimini.

Nel Parmense, la categoria Esordienti (che è un campionato locale, non federale, privo di lanciatore e con regole semplificate sostanzialmente identiche a quelle del Torneo stesso) non c'è, mentre si gioca la Categoria Federale "Ragazzi Esordienti", assente nella Provincia di Rimini, che è un normale campionato Ragazzi con accesso ai play off, ma con squadre con giocatori per lo più alle prime armi (vedi anche l'articolo precedente sui nostri Esordienti al torneo di Oltretorrente, ndr).

A causa dei nomi molto simili di queste due categorie è nato l'equivoco, ma la cosa è stata subito chiarita dal nostro Staff tecnico e quindi avallata senza problemi dal Comitato Organizzatore.

Tornando al (mini)baseball giocato, in sequenza abbiamo affrontato, nella prima giornata, lo Junior Parma e la Crocetta battuti rispettivamente 17-4 e 19-10; nella seconda è stata la volta del Langhirano e del Collecchio a cedere 16-0 e 17-3  con triplo gioco difensivo nel secondo incontro; infine nell'ultima giornata di qualificazione la squadra di casa, il Sala Baganza, battuto 19 a 6.

Terminiamo pertanto le qualificazioni da imbattuti avendo segnato qualcosa come 88 punti subendone solo 23 in cinque incontri. Molto bene, anche considerando che tutti hanno giocato in tutte le partite e i piccolissimi sono stati protagonisti anche in diamante, peraltro mai occupato dai ragazzi più esperti degli Esordienti, proprio per far fare ai primi più esperienza possibile.

In finale ci ritroviamo di fronte la Crocetta che prova a metterci in difficoltà; i nostri Piratini, però, non si fanno sorprendere e si portano in vantaggio subito 7 a 0; poi arriviamo sull’11 a 0 e dopo aver rivoluzionato la formazione subiamo 4 punti nell’ultimo inning prima di segnarne ancora uno per un risultato finale di 12 a 4 in nostro favore.

E che la festa abbia inizio...

...tra un Romagna Mia, pane e nutella per tutti e spumante che bagna allenatori e pubblico.

Poi ci cambiamo, facciamo una doccia e via alle premiazioni; tocca a noi, passiamo sotto al tunnel lunghissimo creato dalle altre squadre, saliamo sul palco e tra congratulazioni, foto e strette di mano,  riceviamo la coppa per i vincitori... che va nella mani di Andrea, il più piccolo tra i bimbi presenti e pensiamo sia finita li... In realtà, lo scopriremo dopo, il vero trofeo assegnato ai vincitori della categoria minibaseball è il Trofeo “Mattia Bertoni”: si tratta di una coppa grande, bellissima dedicata ad un ragazzo, amante ed appassionato di baseball, scomparso all’età di 14 anni; ogni anno i vincitori devono rimetterla in palio e in caso di tre vittorie il trofeo resta alla squadra.

La prendono in mano, materialmente, Giulia e Federico unici 'superstiti' nella tarda serata di domenica, ed è talmente grande che faticano a scendere le scale col trofeo in mano.

Aldilà della parte squisitamente sportiva, sottolineiamo con ancora più piacere il comportamento tenuto dai nostri ragazzi, l’aspetto più caro a Piero, Gilberto ed Elena: rispetto massimo per gli avversari, mai una parola fuori posto, sempre l’incitamento al compagno in difficoltà o dopo un errore, con la solita giusta dose di umiltà che ci contraddistingue. E poi sempre in ordine e 'squadra' anche fuori dal campo. I nostri piccolini che giocano in piscina con i nostri Cadetti (in prestito al Ravenna) è una delle immagini che abbiamo più apprezzato.

Allo Staff tecnico va riconosciuto il merito di lavorare tanto e bene in campo e fuori, sotto l’aspetto sportivo e sotto quello educativo. In quest'occasione hanno avuto collaboratori di pregio (nonché ex campioni) come Pierluigi Bissa e Mimmo Zucconi oltre a Mauro e Davide Ruggeri sempre pronti a collaborare e sostenere la panchina.

Alcune considerazioni di Elena e Gilberto:

"I bambini erano raggianti! La vita in palestra li ha fatti socializzare e unire in modo incredibile. Crediamo che tutti noi ricorderemo questi cinque giorni come un'esperienza fantastica!

Ringraziamo i genitori che danno la possibilità ai loro figli di vivere queste esperienze, che li accompagnano e li seguono con passione. Questo è fondamentale. Poi ci hanno coccolati ogni giorno fra merende e sorprese varie e hanno senz'altro vinto moralmente il premio simpatia!

Percepire l'entusiasmo dei bambini durante tutto il torneo, sentire l'inno di Mameli suonato per noi e le lacrime agli occhi di alcuni genitori a fine torneo sono state le emozioni più grandi. 

Infine i complimenti delle altre squadre e allenatori per quello che abbiamo fatto in campo ci ha fatto enormemente piacere!"